Derby appenninico al Bologna

I viola subiscono una sconfitta inattesa da parte dei rossoblu digiuni di vittorie in trasferta e con zero punti all'attivo nelle ultime gare. Tentata una reazione, ma i gigliati perdono il match nel primo tempo. Nella ripresa emerge il talento di Viviano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2010 01:11
Derby appenninico al Bologna

La gara è inizialmente basata sullo studio da entrambe le parti, pochissimi spunti, molta manovra ma poca concretezza. La Fiorentina sembra avere comunque un passo migliore ed offre l'idea di poter impensierire la retroguardia del Bologna restando molto alta in campo. I ragazzi di Colomba però sono reattivi ed aspettano solo l'occasione propizia che arriva a metà del primo tempo quando Felipe, non esattamente in giornata, intercetta un pallone vagante verso la porta di Frey apoggiandolo sul palo opposto dove è puntuale Gimenez con una girata ad indirizzare in porta. Si alternano azioni pericolose su entrambi i fronti ma è il Bologna ad ottenere il penalty dall'arbitro Banti che poi su indicazione del guardalinee ritratta e salva l'intervento di Gamberini su Di Vaio, buono il rientro del Gambero che effettua alcuni recuperi in grande velocità e con sicurezza. Cambia fronte di attacco, Gilardino viene trascinato giù in area ma l'arbitro lascia proseguire. Allo scadere del primo tempo mentre si attendeva il pareggio della Fiorentina, arriva il contropiede micidiale di Di Vaio che sfugge alla marcatura e si trova contro un Frey in scivolata che tenta di anticiparlo, ma il centravanti è bravo a superare il portiere francese con un tocco sotto abbastanza forte da non poter essere intercettato dalla difesa viola che rincorre la sfera. Punteggio pesante ma meritato da parte del Bologna. Nella ripresa l'effetto Prandelli sembra palpabile, la squadra gigliata corre, si propone davanti alla porta difesa da Viviano, tifosissimo viola ed oggi in grande giornata, ma tra l'emozione ed il talento ha la meglio quest'ultimo. L'incontenibile Vargas fa partire un cross teso sul quale arriva Mutu che al quinto minuto accorcia e rilancia la squadra.

Il fenomeno si mette in mostra ma poi va in affanno e non lo si vede più. Da questo momento per la Fiorentina è un susseguirsi di azioni pericolose ma non concretizzate. Lo stesso Vargas ci prova al volo e con continue incursioni ma prima l'imprecisione e poi un gran Viviano negano al peruviano la gioia del pareggio. Gilardino non riesce a cogliere l'attimo giusto ed in più circostanze sbaglia, per lui anche qualche difficoltà in più nel possesso palla e nell'appoggio ai compagni, per lui partita sottotono. Bene Marchionni che aveva già assaggiato il campo in Coppa Italia, deve ancora recuperare. De Silvestri rileva Comotto, più spinta sulla destra, l'ex laziale si muove bene e mette la grinta giusta.

Entrano anche Natali per Gamberini, novanta minuti sarebbero stati tanti al rientro e Pasqual per un deludente Gobbi. Non può nulla neanche capitan Montolivo, il migliore in campo per i viola, che si mette sulle spalle tutta la mediana supportato da un Santana tecnico e volenteroso ma non certo mediano alla Donadel. Il numero 18 viola le prova tutte e nel finale regala un gesto tecnico sublime ma è ancora Viviano a volare sotto la traversa e chiudere al pareggio. Prandelli dirà a fine partita: "L'approccio è stato sbagliato - il mister non lesina l'autocritica - forse ci siamo fatti sorprendere, in parte il Bolgna ha anche preparato molto bene la gara, avendo anche più tempo a disposizione di noi" "E' stato un approccio sbagliato - continua - forse dovuto anche agli elogi per le ultime 3 vittorie consecutive.

Ancora una volta una squadra costretta ad esser riveduta e corretta "Siamo in emergenza ma in queste condizioni abbiamo mantenuto ordine e aggressività in altre partite, siamo mancati mentalmente per 45'" "Santana è stato esemplare" commenta Prandelli e sulla rosa corta- " Ci sono dei momenti in una stagione che puoi avere un'emergenza, ma con i nuovi arrivi del mercato sono convinto che saremo competitivi e potremo recuperare posizioni. Non so se arriverà Bolatti ma credo completeremo la rosa a centrocampo" La discussione del dopo partita si è necessariamente spostata sul discorso delle assenze di alternative ai titolari, in special modo per il centrocampo, a tal proposito ricordiamo l'esito finale del Sondaggio lanciato da Nove da Firenze ai lettori sulla prima parte di Stagione 2009/2010, in cui il 33% ha optato per " Prandelli ha fatto miracoli con la rosa corta" ed a seguire con il 29% "Non si poteva chiedere di più", mentre con il 13% "Matura ma non abbastanza", "Eccellente" e "Deludente" ottengono nell'ordine il 16 ed il 9% dei voti.

di Antonio Lenoci in foto - tratta da Violachannel - Riccardo Montolivo (25 anni il 18 gennaio)

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