Roselli e Badò (Pdl): ''Rivedere i percorsi delle linee Ataf''

“Negli ultimi giorni – spiegano dal Pdl – si sono verificati forti disagi, peraltro segnalateci dai cittadini, nelle ore più ‘calde’ della giornata: nella fascia oraria 12-13, orario in cui molti ragazzi escono da scuola, sono saltate numerose corse''.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2010 14:58
Roselli e Badò (Pdl): ''Rivedere i percorsi delle linee Ataf''

“Nonostante le grandiose promesse del nostro sindaco Matteo Renzi sulla questione viabilità e sulla sua presunta rivoluzione dell’Ataf, la situazione non è affatto cambiata anzi”. È quanto dichiarano Emanuele Roselli e Andrea Badò, rispettivamente consigliere comunale e consigliere del Quartiere 1 del Pdl. “Negli ultimi giorni – continuano gli esponenti del centrodestra – si sono verificati forti disagi, peraltro segnalateci dai cittadini, nelle ore più ‘calde’ della giornata: nella fascia oraria 12-13, orario in cui molti ragazzi escono da scuola, sono infatti saltate numerose corse”.

Roselli e Badò citano anche alcune esempi riscontrati: nella fascia oraria indicata nella linea 6 sono saltate quattro corse, nella linea 3 tre corse, nella linea 20 una corsa. “Tutto ciò – sottolineano i consiglieri Pdl – ha creato disagi alla cittadinanza che, ormai quotidianamente, è costretta a confrontarsi con i numerosi ritardi e, alla peggio, ad assistere addirittura all’assenza del servizio. Un’azienda, l’Ataf , che mai è riuscita a soddisfare le esigenze della cittadinanza, adesso come non mai.

Ad aggravare la situazione ci si è messo anche Renzi che, pedonalizzando all'improvviso via Martelli e piazza Duomo e senza prevedere valide alternative, ha causato l’inevitabile cambiamento di percorso di alcune linee che si sono concentrate in piazza San Marco e alla Fortezza, con seri problemi alla viabilità”. “Ben più grave – sottolinea Badò - è il fatto che su queste modifiche mai è stato chiesto un pronunciamento da parte della commissione urbanistica del Quartiere 1”. “Tutti i percorsi delle linee Ataf dovrebbero essere rivisti, coinvolgendo tra l'altro gli autisti dei bus, e là dove possibile, modificati al più presto per evitare questi congestionamenti ormai quotidiani della viabilità cittadina” concludono Roselli e Badò.

(mf)

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