Arrestati imprenditori, forniture di dispositivi medici ospedalieri in Toscana

La misura cautelare odierna è stata eseguita nell’ambito di una complessa indagine riguardante alcune forniture di dispositivi medici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2014 14:44
Arrestati imprenditori, forniture di dispositivi medici ospedalieri in Toscana

Tre imprenditori in manette, cinque medici indagati e perquisizioni della Guardia di Finanza negli ospedali di Ponte a Niccheri, Torregalli e Careggi: così si starebbe sviluppando la nuova inchiesta che mette al centro le cardiochirurgie toscane e, in particolare, le gare per la fornitura di stent, i dispositivi impiegati nelle procedure chirurgiche antinfarto.

"Questa ennesima attività investigativa che coinvolge il sistema sanitario toscano – commenta il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (FI) che è già al lavoro per stilare un’interrogazione – colpisce letteralmente il cuore dei toscani e di un comparto ormai soggetto con preoccupante frequenza a cicloni giudiziari importanti. Chiediamo all’assessore al diritto alla salute Marroni di fare piena luce e dare informazione completa agli organi consiliari e ai cittadini sui contenuti di questa nuova inchiesta, e siamo pronti a formalizzare questa richiesta attraverso un’interrogazione".

La nota della Guardia di Finanza: "Nella mattinata odierna, militari del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione al provvedimento di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Firenze (dott. Angelo Antonio Pezzuti), su richiesta della locale Procura della Repubblica (Sost. Proc. Luca Turco e Giuseppina Mione), nei confronti di tre imprenditori operanti nel settore sanitario, indagati per l’ipotesi di reato di cui agli artt. 321 c.p. - in relazione agli artt. 319 e 320 c.p. - e 319bis c.p..

La misura cautelare odierna è stata eseguita nell’ambito di una complessa indagine riguardante alcune forniture di dispositivi medici ospedalieri nella Regione Toscana.Contestualmente sono state disposte numerose perquisizioni in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Piemonte. Le indagini sono tuttora in corso". 

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