Aggressioni a bordo di mezzi pubblici in Toscana

Almeno due casi negli ultimi giorni. Giannelli (FdI): "La sicurezza deve essere una priorità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Maggio 2023 10:40
Aggressioni a bordo di mezzi pubblici in Toscana

Sono in continuo aumento i casi di aggressione a bordo di mezzi del trasporto regionale. Solo negli ultimi 8 giorni due episodi hanno creato gravi problemi.

Il primo è accaduto su un treno regionale, all'altezza di Pontassieve, con un passeggero senza titolo di viaggio scoperto dal controllore, il litigio, la chiamata alle forze dell'ordine, l'intervento e l'identificazione con contestuale denuncia per interruzione di pubblico servizio e soppressione del treno.

Il secondo su un bus di linea diretto nell'Aretino. L'autista è stato costretto a ritardare di oltre un'ora la partenza, tra lo sconforto e la rabbia dei pendolari presenti, a causa di un passeggero nigeriano trovato senza biglietto, il quale si è messo a insultare e minacciare pesantemente il conducente del bus. Quest'ultimo è stato costretto a richiedere l'intervento delle forze di polizia che, giunte al piazzale Montelungo, hanno identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio il passeggero.

"Le stazioni - commenta Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'Italia - sono diventate un vero far west, idem i mezzi del trasporto regionale, nell'imbarazzante silenzio dell'assessore Baccelli. E' evidente che la sicurezza di personale e passeggeri non è una priorità per la sinistra toscana. E' indispensabile la redazione di un protocollo di intesa che coinvolga anche i lavoratori, affrontando con fermezza la situazione, senza se senza ma".

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