Mangani: ''Costruiremo il nostro sviluppo su basi nuove''

Terminata la lunga fase dedicata ai sopralluoghi nei cantieri sequestrati o per i quali i permessi erano sospesi, il sindaco di Montespertoli Giulio Mangani fa il punto della situazione e stila un definitivo bilancio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2009 17:46
Mangani: ''Costruiremo il nostro sviluppo su basi nuove''

Terminata la lunga fase dedicata ai sopralluoghi nei cantieri sequestrati o per i quali i permessi erano sospesi, il sindaco di Montespertoli Giulio Mangani fa il punto della situazione e stila un definitivo bilancio. “Grazie alla task force formata da Carabinieri, Polizia Municipale e tecnici del Comune, che in questi mesi ha lavorato con grande dedizione e professionalità – spiega Mangani - abbiamo completato i controlli sui 66 cantieri caduti sotto la nostra lente d'ingrandimento in tutto il territorio comunale.

Oggi si chiude una fase dolorosa e delicata per Montespertoli, nel giro di ottanta giorni abbiamo completato i sopralluoghi nei tempi previsti, un lavoro immane che ha portato al chiarimento di tutte le posizioni. Il quadro emerso è di estrema gravità, ed il compito dell'amministrazione è quello di distinguere tra chi è in buonafede, persone che sono state tutelate il più possibile, ovviamente nei limiti di legge, e chi non lo è, con i quali useremo la massima fermezza”. Le cifre definitive parlano di 29 archiviazioni, cantieri che per l'amministrazione potranno ripartire, alcuni subito, altri dopo il pagamento di sanzioni pecuniarie, altri ancora dopo parziali demolizioni o rivalutazione degli oneri.

Sempre che non siano sotto sequestro della Procura e sui quali deciderà la Magistratura. Ci sono poi 15 annullamenti semplici, 12 demolizioni e 5 che andranno incontro a sanzioni integrali, alcune delle quali pari all'intero valore dell'immobile. Soltanto quattro i ricorsi al Tar presentati finora, indice di un lavoro amministrativamente parlando limpido e corretto. “Si è chiuso un brutto capitolo per Montespertoli – continua il Sindaco Mangani - ci siamo lasciati alle spalle una pagina dolorosa e adesso dobbiamo ripartire su nuove basi per lo sviluppo futuro del paese.

Dobbiamo cogliere l'opportunità per ripartire da zero, con modus operandi completamente diversi rispetto al passato e ponendo l'etica pubblica al di sopra di tutto. Il primo fondamentale tassello è rappresentato dall'adozione del Piano Strutturale, che avverrà a metà febbraio. Un Piano Strutturale che si baserà su sostenibilità sociale ed ambientale, e non dovrà puntare sullo sviluppo incontrollato dell'edilizia residenziale. I cittadini, già ampiamente coinvolti nel processo di partecipazione messo in piedi negli scorsi mesi, avranno 120 giorni per presentare le osservazioni, che solleciteremo attraverso ulteriori assemblee.

Il secondo passaggio importante sarà l'approvazione del Piano Generale di Sviluppo di cui ancora il Comune non è dotato e che fornirà le linee programmatiche future per il governo del territorio. Di sicuro non potremo più esclusivamente dipendere economicamente dall'edilizia e non dovremo più far conto soltanto sugli oneri di urbanizzazione per portare avanti i piani di investimento. Già nel prossimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche si potrà notare come gli oneri risulteranno inferiori ai contributi raccolti su progetti da Regione e altri enti, nonostante non si sia rinunciato a realizzare opere importanti e funzionali.

In questo modo eviteremo il rischio di dover dipendere da una visione speculativa dell'edilizia. Bisogna investire sulle idee, partecipando a bandi innovativi e cercando di ottenere contributi per le buone pratiche, come stiamo già concretamente facendo”.

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