Tia: aumenta, ma dell'eliminazione dell'Iva nessuna traccia

Verranno forniti ai cittadini chiarimenti sull’Iva. Una sentenza della Corte Costituzionale lo prevede. De Zordo: "I cittadini pagano gli errori di Quadrifoglio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2009 20:20
Tia: aumenta, ma dell'eliminazione dell'Iva nessuna traccia

“E’ stata oggi votata all’unanimità la mozione urgente proposta dal gruppo PdL circa la comunicazione da inserire nell’invio del primo avviso di pagamento 2010 che fornisca ai cittadini chiarimenti sull’Iva al 10 per cento della Tia”. Lo ha detto il gruppo del PdL di Palazzo Vecchio. “Manifestiamo soddisfazione – hanno detto gli esponenti del centro destra- per questa condivisione di vedute sulla questione dopo che già in sede di conferenza dei capigruppo c’è stato il via libera alla discussione in aula.

Attendiamo adesso di conoscere modalità e tempi dell’intervento auspicandoci che si possano mitigare gli effetti degli aumenti recentemente comunicati”. “I cittadini subiranno l'aumento della Tia, ma su questa non godranno dell'eliminazione dell'Iva, prevista da una recente sentenza della Corte Costituzionale, perché la Tia è considerata una tassa. E' una situazione fortemente penalizzante, specie in un momento in cui la crisi economica fa sentire il suo peso sulle categorie più deboli”.

E' quanto afferma la capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo, che sulla questione ha presentato oggi una domanda d'attualità discussa in Consiglio Comunale. “Anche se l'Amministrazione comunale per motivi procedurali non può anticipare questa previsione – ha spiegato Ornella De Zordo – a pagare per le deficienze della partecipata del Comune sono sempre i cittadini. L'aumento della Tia è infatti provocata da anni di politiche inadeguate nella gestione dei rifiuti. In questo senso Quadrifoglio non ha agito secondo gli unici criteri che consentono la risoluzione del problema della crescita dei costi: la riduzione a monte della produzione di rifiuti e una raccolta differenziata spinta con relativo adeguato riciclaggio.

Solo in tal modo si abbattono i costi del conferimento e, di conseguenza, le bollette che i cittadini devono pagare".(fd)

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