Anche in Toscana Bersani in vantaggio con il 50,07%

Ceccanti: "Se i dati odierni saranno confermati al termine del voto dei circoli Bersani sarà arrivato primo con circa 250.000 voti, ma l'asticella per vincere le primarie, se la partecipazione sarà di circa 2 milioni, è pari a un milione".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2009 22:53
Anche in Toscana Bersani in vantaggio con il 50,07%

“Se i dati odierni saranno confermati al termine del voto dei circoli Bersani sarà arrivato primo con circa 250.000 voti, ma l'asticella per vincere le primarie, se la partecipazione come sperabile e come prevedibile sarà di circa 2 milioni, è pari a un milione, ben quattro volte di più. È quindi evidente che la partita va ancora tutta giocata. Infatti la platea degli iscritti è alquanto diversa dagli elettori: i primi sono legati a una partecipazione politica, più intensa, i secondi più saltuaria.

Per di più in alcuni casi dove il Pd è forza di governo locale, il voto degli iscritti è maggiormente legato al personale amministrativo, mentre quello degli elettori è più libero, di opinione. Non c'è dubbio infatti che l'adesione di massa di amministratori alla mozione Bersani, anche per la promessa in esso contenuta di blindare le primarie di coalizione con un solo candidato Pd, a difesa dello status quo, abbia favorito in alcune regioni del Sud un anomalo risultato plebiscitario, superiore alle stesse regioni rosse, che potrebbe non riflettersi tra gli elettori, più favorevoli ad una sana competizione.

Questi fattori contribuiscono a spiegare anche un certo nervosismo di questi giorni, come si è visto dalle dichiarazioni di Penati. La partecipazione degli iscritti è stata più importante, ma non sono certo più i tempi in cui si poteva affermare ‘Roma locuta, causa finita’. Roma, cioè gli iscritti, ha parlato, ma la causa è del tutto aperta”. Così il senatore Stefano Ceccanti commenta i risultati parziali per la corsa alla segretaria del Parito democratico. Ad oggi, 30 settembre, il numero dei votanti è pari 385.117 (il 56,99% degli iscritti aventi diritto).

I voti validi sono stati 382.605, Pier Luigi Bersani ne ha totalizzati 216.130 (pari al 56,49%), Dario Franceschini 137.172 (pari al 35,85%) e Ignazio Marino 29.303 (pari al 7,66%). In Toscana Su 824 circoli e 70.841 iscritti ha votato il 57,92% degli aventi diritto. Bersani è in testa con il 50,07% delle preferenze, segue Franceschini con 42,39%, mentre per Marino c'è il 7,54% (schede nulle e bianche sono lo 0.53%).

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