Tre saggi per dicidere la collocazione delle opere d'arte a Firenze

Una micro-commissione formata da tre esperti che avrà il compito di esaminare tutto il capitolo delle donazioni di opere d’arte al Comune di Firenze e la loro eventuale collocazione in spazi pubblici.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2009 18:33
Tre saggi per dicidere la collocazione delle opere d'arte a Firenze

Una micro-commissione formata da tre esperti che avrà il compito di esaminare tutto il capitolo delle donazioni di opere d’arte al Comune di Firenze e la loro eventuale collocazione in spazi pubblici. L’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli l’ha annunciata questa mattina durante l’audizione nella commissione cultura del Consiglio comunale. Già pronti i nomi: presidente della commissione sarà il curatore d’arte di fama internazionale Francesco Bonami, il quale sarà affiancato da Alberto Salvadori, direttore artistico del museo Marino Marini, e da Franziska Nori, direttrice del Centro di cultura contemporanea Strozzina. “La commissione - precisa Da Empoli - sarà insediata nelle prossime settimane e lavorerà a titolo gratuito, quindi senza gravare sui conti comunali.

Gli esperti si occuperanno della valutazione di donazioni di opere d’arte alla città, della loro eventuale accettazione e collocazione, dei siti dove ospitarle. Una volta che la commissione avrà scelto un luogo dove mettere l’opera, che sia una statua o altro, la Giunta si atterrà alla decisione. I professionisti scelti, di provata capacità nel settore, sono garanzia di competenza e imparzialità per dirimere la questione”. “Sabato prossimo - aggiunge Da Empoli - sarà la giornata dedicata alla pulizia e al decoro urbano di Firenze: anche questa iniziativa, a suo modo, potrà dare un contributo”. I commenti “Un’audizione positiva, piena di spunti interessanti, in particolare per quanto riguarda il taglio dato alla valorizzazione del patrimonio esistente le cui funzioni verranno ridisegnate legando gli spazi alle esigenze della produzione culturale contemporanea”.

L’ha detto il presidente della commissione cultura Leonardo Bieber dopo l’audizione di questa mattina in cui l’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli ha tracciato le principali linee programmatiche. Atteso anche il documento sull’esito del barcamp che l’assessore si è impegnato a presentare prima in commissione e quindi a metterlo online e che potrà costituire una prima base di confronto con la Commissione. “Ulteriori argomenti di confronto – ha aggiunto Bieber - saranno l’Estate Fiorentina, che si auspica dovrebbe essere programmata entro un congruo anticipo per dare modo di organizzare i vari eventi, ed il recupero di spazi come il Forte Belvedere di cui si attende una prossima riapertura”. Riguardo alle polemiche di questi giorni in merito alla scultura di Greg Wyatt la commissione ha accolto con favore l’idea di dar vita ad una commissione di esperti per valutare le donazioni di opere e la loro collocazione in città.

“Ho avuto modo di conoscere personalmente Greg Wyatt - conclude Leonardo Bieber - ed apprezzarne le qualità umane oltre a quelle artistiche e trovo che la decisione di donare una scultura a Firenze rappresenti un gesto importante per la città, in grado di ribadire il ruolo dell’arte contemporaneità in una città che forse troppo spesso è rimasta ancorata al proprio passato”.

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