Samsung Korea Film Fest: 2 mila presenze nel primi tre giorni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2009 23:20
Samsung Korea Film Fest: 2 mila presenze nel primi tre giorni

Dopo il tutto esaurito dell’inaugurazione di venerdì scorso, la settima edizione del Samsung Korea Film Fest fa registrare circa 2 mila presenze nei primi tre giorni di proiezioni. La kermesse adesso entra nel vivo con l’omaggio ai registi presenti a Firenze. Lee Chang-Dong riceverà il Premio alla carriera e omaggerà il pubblico con la sua presenza domani, martedì 24 marzo, al Cinema Odeon in occasione della proiezione del film ‘Secret sunshine’ (ore 20.00) presentato in concorso al 60° Festival di Cannes dove ha vinto la Palma d’oro per la miglior interpretazione femminile.

Il lungometraggio Secret sunshine (Corea del Sud, 2007, 142’) racconta la storia di Shin-ae, una coraggiosa donna che dopo la scomparsa del marito si è trasferita con il figlio nella città di Miryang. Lì insegna pianoforte e vorrebbe vivere serena ma una sera, tornata tardi dopo un’uscita con le amiche, non trova più il figlio a casa. Scopre che è stato rapito e in seguito la triste notizia della sua uccisione. La donna sprofonda in una disperazione totale, in una mancanza di respiro che da spirituale diviene fisica, portandola a cercare conforto in Dio ed in un improbabile tentativo di perdono, prima di ammettere a se stessa ed al mondo la sua sconfitta innanzi al dolore.
Alle 23.00, la sezione ‘Independent Korea’ presenta la prima nazionale di ‘Beautiful’ (Corea del Sud, 2007, 88’) per la regia di Jeon Jae-hong.

La pellicola, nata da un’idea originale di Kim Ki-duk, rac­conta la storia di una donna la cui bellezza è una dan­nazione per lei come per chi la ama. La quinta giornata inizia alle 17.30 con la prima italiana di ‘My mighty princess’ (Corea del Sud, 2008, 122’) di Kwak Jae-young: So-hwi è in apparenza la tipica studentessa di college, dispe­ratamente infatuata di Joon-mo, un ragazzo che la ignora totalmente So-hwi però è anche abilissima nelle arti marziali, un dono che cerca di mantenere nascosto fino a che all’orizzonte non si profila una terribile minaccia: il ritorno del malvagio Heukbong.
Il regista Kwak Jae-Young incontrerà il pubblico all’Odeon giovedì 26 marzo al termine della proiezione del suo fim ‘Cyborg she’.

La pellicola è la storia di Jiro, un ragazzo come tanti: studia e conduce un'esistenza banale. Fino all'arrivo di She. La Cyborg, mandata dallo Jiro del futuro, per proteggere se stesso da una sparatoria che lo avrebbe reso invalido. La presenza della bella e talvolta rude cyborg è per il ragazzo di grande aiuto: She usa i suoi super poteri per salvare vite umane e farlo arrivare puntuale a scuola. Col tempo, però, il ragazzo si innamora di lei, e la cyborg sviluppa emozioni umane. She, però, sa cose riguardanti il futuro che lui non sa.

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