La stabilità idrogeologica dei terreni passa anche da una corretta gestione dei boschi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2008 21:51
La stabilità idrogeologica dei terreni passa anche da una corretta gestione dei boschi

Firenze, 19 novembre 2008- Il bosco, come ‘tutore’ della stabilità dei terreni in grado di assicurare la difesa del suolo dall’erosione, sarà al centro del convegno “Gestione selvicolturale dei boschi e stabilità dei versanti” in programma al Centro di Protezione civile di Castelnuovo Garfagnana (Lucca) venerdì 21 novembre a partire dalle 9,30, organizzato da Arsia, D.R.E.A.M. Italia e Comunità Montana della Garfagnana.
I lavori, coordinati da Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia, presenteranno i risultati del progetto di ricerca ‘Relazione fra gestione selvicolturale dei boschi e stabilità dei versanti” promosso da Arsia e affidato tramite bando pubblico a D.R.E.A.M.

Italia srl che ha coordinato un ampio partenariato composto da Università di Firenze, CRA – Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia di Firenze, dalla società Geoplan e dal consorzio Toscana Verde per la cooperazione forestale a cui hanno aderito anche l’Uncem della Toscana, le Comunità Montane del comprensorio apuano-pistoiese ed il Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Obiettivi principali della ricerca, la definizione e la verifica di criteri e metodologie per valutare i rapporti tra vegetazione e stabilità dei versanti, e la formulazione e verifica della validità e applicabilità di linee guida di intervento in grado di prevenire o contenere i fenomeni di dissesto idrogeologico.

I risultati raggiunti dalla ricerca, che saranno oggetto del convegno, forniranno anche linee guida per la gestione dei boschi presenti in aree che, per caratteristiche geomorfologiche, possono essere soggette a rischi idrogeologici.

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