Libri: ’Unione Europea. Una storia non ufficiale di Riccardo Perissich

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2008 19:11
Libri: <I>’Unione Europea. Una storia non ufficiale</I> di Riccardo Perissich

Come funzionano le istituzioni europee, quali sono le relazioni che intercorrono fra esse e quale sarà il futuro dell’Europa? E’ intorno a tali quesiti che si muove la riflessione di Riccardo Perissich nell’ultimo libro uscito, edito da Longanesi, L’unione Europea. Una storia non ufficiale che sarà presentato giovedì 25 settembre, ore 17,30, alla Fondazione Circolo Rosselli, via Alfani 101, rosso, a Firenze.
All’incontro – organizzato da Fondazione Circolo Rosselli e associazione culturale Input Firenze - interverranno Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli; Lapo Pistelli, deputato e presiedente di Input; Marco Del Panta Ridolfi, segretario generale, Istituto universitario europeo; Paolo Ponzano, consigliere principale per i problemi istituzionali, Commissione europea.
Il libro fa un excursus sulla storia dell’Unione Europea partendo dalle sue istituzioni, dagli uomini che nel corso di questi sessant’anni sono stati protagonisti della sua costituzione ed evoluzione.

Riccardo Perissich, con la sua scrittura vivace, ci permette di capire meglio l’Europa attraverso aneddoti e storie che tracciano un cammino – quello, appunto, europeo – fatto di conquiste e sconfitte. Pensiamo alla bocciatura del Trattato costituzionale europeo nel 2005 di Francia e Olanda, e al recente no dell’Irlanda. E’ proprio sul futuro dell’Europa che l’autore si interroga e riflette, sollevando dubbi e perplessità senza, però, cedere a una conclusione netta.
Il carattere straordinario – come emerge dal testo – dell’esperienza europea sta proprio nella diversità storica, politica e culturale di cui ciascuno dei 27 paesi che oggi compongono l’Unione è portatore, ma anche nella capacità di integrarsi per far crescere un’identità europea.
Quello che ritroviamo nelle pagine del suo saggio è lo sguardo attento e perspicace del testimone oculare che ha vissuto in prima persona l’avventura europea.

Perissich ha, infatti, lavorato per vent’anni (dagli anni ’70 agli anni ’90) a Bruxelles, prima come Capo di Gabinetto di due Commissari italiani, Altiero Spinelli e Antonio Giolitti, poi come alto funzionario della Commissione Europea.
Oggi, Riccardo Perissich è membro della giunta e del direttivo di Confindustria e di Assonime, consigliere incaricato per il Centro studi di Assolombarda, vice presidente dell’Unione industriali e delle imprese di Roma, dell’Assoimmobiliare e della Federazione radio e televisioni, consigliere di amministrazione dell’enciclopedia Treccani, consigliere e membro del Comitato esecutivo dell’Ispi, membro dell’International institute for strategic studies (Londra), dell’Istituto affari internazionali (Roma) e dell’Aspen institute Italia (Roma).

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