Libertà di stampa: caso Cina in "Doppi Giochi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 maggio 2008 14:39
Libertà di stampa: caso Cina in

Firenze- La denuncia delle violazioni della libertà di espressione, in particolare nel "caso Cina", è al centro dell'incontro che domani, sabato 3 maggio a partire dalle ore 10.30, si tiene in sala Gonfalone a Palazzo Panciatichi (via Cavour 2). Un tema che nel 60° anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti Umani acquista risalto. L'iniziativa, promossa dal Consiglio regionale della Toscana, da Information Safety and Freedom e dalla rivista Testimonianze, in occasione della XXVIII Giornata internazionale per la libertà di stampa e di espresssione nel mondo, prevede un "focus" dedicato alla realtà cinese a partire dalla presentazione del volume "Doppi Giochi.

Pechino 2008. Le altre Olimpiadi. Contro la censura. Per i diritti umani" di Roberto Reale (edizione Stella, maggio 2008). Nel 2001 per ottenere l'assegnazione dei giochi la Cina aveva promesso una pronunciata democratizzazione e liberalizzazione del sistema. Dove sono finite queste preannunciate buone intenzioni? "Doppi giochi" è un libro inchiesta su questo tema, un'indagine sulla dimensione extrasportiva dell'evento olimpico, su censura e diritti umani nella nazione più popolosa ed economicamente dinamica del pianeta. All'iniziativa intervengono l'autore del volume Roberto Reale; Paola De Pirro, responsabile di Cina e Tibet del Coordinamento Estremo Oriente di Amnesty International; i giornalisti Benedetto Ferrara e Ahmad Rafat; Stefano Marcelli, presidente di Information Safety and Freedom; Sandra Ragionieri Scotti dell'Istituto Russell-Newton di Scandicci; Maria Luisa Stringa, presidente del Centro UNESCO di Firenze; il consigliere regionale Severino Saccardi al quale è affidata la prolusione.

(bb)

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