Il Parma domenica prossima, altri cinque match, “un mini torneo”, la salvezza e poi dirsi addio.
E’ questa la tabella di marcia di Gigi Cagni, ri-neotecnico dell’Empoli impegnato in un complicato finale di stagione.
Lo confessa lo stesso mister bresciano in un’intervista pubblicata oggi a pagina 21 de La Gazzetta dello Sport. Alla domanda sul suo futuro, infatti, Cagni risponde così: “Prima devo salvare l’Empoli. Poi mi cerco un’altra panchina. In Toscana si è chiuso un ciclo. L’esonero c’entra poco: è arrivato il momento di guardare oltre. L’estero? No, resto in Italia. Mi piacerebbe andare in una piazza dove c’è passione e pressione. Non mi spaventano le difficoltà. Credo di averlo dimostrato”.
Poi parole di elogio anche per Giovinco (domenica autore dell’assist per il gol dell’altro fantasista azzurro Vannucchi) e un augurio per l’amico, e nuovo allenatore del Catania, Walter Zenga.
Calcio, Empoli. Cagni: salvarsi e dirsi addio
