Terra Futura e cogeneratori del passato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2007 23:57
Terra Futura e cogeneratori del passato

Nella pagina "Notizie" del sito internet di Terra Futura, la Mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, che si svolgerà dal 18 al 20 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze, è presente un breve articolo dedicato al "cogeneratore a biomasse" di Calenzano (Fi). Nell'articolo si afferma che questo impianto è "una delle buone pratiche che ben esprime l'importante ruolo degli enti locali nel contribuire a una gestione del territorio lungimirante e responsabile e nel costruire una cultura della sostenibilità".
"Vorremmo farvi presente che purtroppo non è tutt'oro quello che luccica -puntualizzano dal Comitato di Coordinamento contro il polo estrattivo di Calenzano- E non è tutto legno vergine quel che brucia nel cogeneratore.

Per saperne di più vi invitiamo a leggere il nostro sito internet. Vorremmo farvi presente anche che per costruire l'impianto è stata costituita una società ad hoc, Biogenera srl. Questa società è di proprietà per il 45% di Consiag spa, per un altro 45% del Comune di Calenzano e per il restante 10% di Quadrifoglio spa. Da notare che Consiag e Quadrifoglio, pur essendo partecipate da enti pubblici, sono società di diritto privato che operano sul mercato. Infatti Quadrifoglio spa sul suo sito internet si presenta così: La trasformazione da Consorzio a Società per azioni a capitale pubblico è stato il primo passo verso la modernizzazione dell'azienda nella prospettiva di un futuro di libera concorrenza sul mercato.

Inoltre il presidente di Biogenera srl è l'assessore all'ambiente del Comune di Calenzano e amministratore delegato è un funzionario di Consiag spa. Infine Biogenera srl ha un capitale sociale di appena 50.000 euro. E vorrebbe costruire un impianto che costa 7 milioni 255 mila euro. Da dove prenderà i soldi?"

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