Via libera della Provincia e dei Comuni per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno a Matassino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2007 14:01
Via libera della Provincia e dei Comuni per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno a Matassino

Questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze il vicepresidente della Provincia Andrea Barducci ed i sindaci di Incisa, Figline, Rignano e Reggello hanno firmato un protocollo d’intesa che fissa l’impegno a realizzare l’opera insieme ad una variante di circonvallazione dell’abitato di Matassino.
I cinque enti si impegnano a cofinanziare i lavori e ad instaurare per sostenere i costi della progettazione e delle opere infrastrutturali un tavolo di confronto con la Regione e gli altri Comuni del territorio interessato.
Nel 2004 gli stessi cinque enti e il Comune di Pelago, anch’esso presente alla firma di oggi, avevano stipulato un accordo di programma per la realizzazione della variante alla SR69 in destra d’Arno, riconoscendo all’arteria un ruolo decisivo per lo sviluppo dell’area.

Il ponte e l’ulteriore variante di Matassino completano una riprogettazione delle infrastrutture stradali dell’area in funzione della previsione di una crescita dei volumi di traffico che andrà a interessare soprattutto Matassino, con la conseguente esigenza di alleggerire il traffico sull’abitato e su Pian di Rona.
Quanto alla variante in destra d’Arno, l’opera è stata finanziata, la Provincia l’ha progettata, è già stata espletata la procedura di verifica ambientale ed è in corso la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo.

Il collegio di vigilanza sulla realizzazione dell’opera ha fornito indicazioni sulla progettazione e realizzazione della cassa di espansione di Pizzicone: se ne farà carico il Comune di Figline, che si occuperà entro luglio anche di redigere il progetto definitivo delle opere idrauliche per la messa in sicurezza delle aree circostanti e della strada. Sempre entro luglio i Comuni di Reggello e Figline concluderanno l’iter delle varianti urbanistiche per la realizzazione dei tratti sui rispettivi territori.

La Provincia riconvocherà la conferenza dei servizi quando il Comune di Figline avrà ottenuto i pareri favorevoli sul progetto della cassa d’espansione.
Sempre questa mattina Provincia e Comune di Figline hanno sottoscritto anche un accordo di programma per il finanziamento e la realizzazione del secondo e terzo lotto della variante esterna all’abitato di Figline sulla SR69, oltre che della rotatoria prevista in zona stadio.
Il secondo lotto – già appaltato e aggiudicato - va dalla rotatoria di via Bianca Pampaloni fino a quella da realizzare allo stadio; il terzo va da quest’ultima al ponte sul torrente Gagliana ed è in attesa degli espropri.
Sarà la Provincia, che ne ha redatto i progetti, ad appaltare e realizzare l’opera, salvo la rotatoria allo stadio, che sarà progettata e realizzata dal Comune, che si impegna ad aggiudicarne i lavori entro il prossimo febbraio.

L’importo dei due lotti di cui si fa carico la Provincia è di 4milioni e 384mila euro ed è totalmente coperto con fondi regionali. Provvederà invece il Comune per i 320mila euro necessari per la rotatoria di sua competenza.
Sull’esecuzione di quanto stabilito con l’accordo firmato oggi vigilerà un collegio presieduto dal Presidente della Provincia coadiuvato da un gruppo di tecnici della Provincia e del Comune.

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