Ritardi ingiustificati nella consegna della posta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2007 15:06
Ritardi ingiustificati nella consegna della posta

Facendo seguito alle numerose proteste in merito ai ritardi nella consegna della corrispondenza, ritardi che si verificano a macchia di leopardo nei comuni della Provincia di Firenze, il consigliere de La margherita Paolo Londi ha presentato, in Consiglio provinciale, una domanda di attualità per un coinvolgimento della giunta provinciale su questo delicato problema.
“L’ultimo grido di allarme – sottolinea Londi – è stato lanciato a Signa dove la corrispondenza viene recapitata in ritardo e sembra che vi siano stati problemi anche nella consegna delle lettere raccomandate che alcuni cittadini sostengono siano state rispedite al mittente senza avvisare i destinatari, ma si ha notizia anche di casi eclatanti in alcuni comuni del Circondario Empolese Valdelsa, nel Valdarno e nel Mugello.

L’utenza giustamente si lamenta, la consegna puntuale della corrispondenza è un diritto sacrosanto. Oltretutto è un servizio a pagamento e, per posta, vengono inviate fatture, avvisi di pagamento come ricevute bancarie e cambiali, bollette di utenze, telefono, gas, acqua ecc. e il pagamento in ritardo genera interessi di mora che in alcuni casi non sono cosa da poco, inoltre molti utenti lamentano anche errori di destinazione nella consegna. (posta consegnata al altri soggetti invece che ai legittimi destinatari).

Sappiamo che Poste SpA è fortemente impegnata nello sviluppo di BancoPosta per motivi facilmente comprensibili, ma questo non può andare a decremento del settore della corrispondenza e del servizio all’utenza presso gli sportelli. In un paese all’avanguardia come l’Italia, la corrispondenza deve essere recapitata in tempi certi, con puntualità e riservatezza, diritto garantito anche dalla nostra costituzione. Alla luce di quanto esposto si chiede nuovamente alla giunta provinciale di attivarsi con urgenza presso la direzione regionale e provinciale di Poste SpA affinché questo problema sia risolto in tempi certi, garantendo il rispetto delle norme contrattuali per i lavoratori e la consegna giornaliera della corrispondenza in tutti i comuni della nostra Provincia”.

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