Finanziaria: domani il voto di fiducia alla Camera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2006 18:50
Finanziaria: domani il voto di fiducia alla Camera

Firenze, 20 Dicembre 2006- Secondo il ministro Padoa-Schioppa "La finanziaria rappresenta "solo l'inizio e il Governo si rende conto che il sentiero di crescita richiede altre azioni". Il presidente di Confindustria Montezemolo invece sostiene che la finanziaria potrebbe provocare un rallentamento dell'economia e quindi è sbagliata e il governatore della Banca d’Italia si è espresso sulla scarsa attenzione alla crescita di questa Finanziaria. Ma “La prima impressione è positiva": lo ha dichiarato la portavoce del commissario europeo all'Economia Joaquin Almunia riferendosi alla finanziaria italiana.



«Incrementare, alla prima Variazione del Bilancio 2007, le risorse del capitolo 42044 di € 20.000.000, finalizzando tale incremento al finanziamento dell’attuazione del Piano Stralcio per il Bacino dell’Arno», «accelerare la sottoscrizione gli Accordi di Programma, sollecitando gli Enti competenti alla pronta definizione dei progetti» e anche «apportare identico incremento nel Bilancio Pluriennale anche per gli anni 2008 e 2009»: queste le richieste contenute nell’emendamento alla Finanziaria regionale presentato quest’oggi dal Gruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale, primo firmatario il Consigliere regionale Marco Cellai, e trasformato poi in un ordine del giorno di medesimo contenuto.
«A novembre – ha spiegato Cellai presentando l’Odg all’aula – è stato ricordato il 40° anniversario della disastrosa dell’alluvione del 1966, che ha arrecato gravissimi danni a Firenze e ad altri Comuni della Regione attraversati dal corso dell’Arno.

La Giunta regionale ha annunciato un impegno forte al fine dell’attuazione del Piano Stralcio predisposto dall’Autorità per il Bacino dell’Arno. Tale piano – ha aggiunto Cellai secondo quanto contenuto nell’Odg – prevede un investimento di € 200.000.000 per la messa in sicurezza di tutto il corso del fiume, a carico dello Stato e della Regione, per evitare il ripetersi del disastro del ‘66 e delle successive esondazioni. Per di più, il Consiglio Regionale ha recentemente votato all’unanimità una mozione per garantire rapidamente i 200.000.000 di euro necessari al Piano Stralcio».
Tuttavia, ha osservato Cellai, «i finanziamenti previsti nel Bilancio 2007 per l’attuazione del Piano sono solo di provenienza statale e la previsione cui al capitolo di Bilancio n.

42044, che riguarda la messa in sicurezza dei bacini idrografici della Regione, appare evidentemente insufficiente». Da ciò la richiesta, bocciata in aula da Martini come priva di individuazione sostanziale e dunque come mera boutade, di inserire quei denari nella Finanziaria regionale del 2007. A Martini ha replicato a stretto giro il Vicepresidente di An Roberto Benedetti, ricordando come l’emendamento contenesse l’indicazione precisa della posta da cui trarre i fondi. In effetti, l’emendamento recitava: «UPB 741 – Fondi spese correnti (capitolo 74030 – Fondo riserva spese impreviste) – competenza 2007.

Sottrarre la cifra di € 20.000.000,00 dalla cifra di € 75.367.200,00 – Previsione definitiva € 55.367.200,00» e «UPB 421 – Difesa del suolo riduzione del rischio idrogeologico e prevenzione del rischio sismico – spese di investimento (capitolo 42044 – Fondo per il finanziamento degli accordi di programma per interventi finalizzati alla messa in sicurezza dei bacini idrografici toscani) – competenza 2007. Aggiungere la cifra di € 20.000.000,00 dalla cifra di € 61.483.954,68 – Previsione definitiva € 81.483.954,68».

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