Bosi (Forza Italia): "Cosa si sta tramando per Firenze Parcheggi?"

Redazione Nove da Firenze
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25 novembre 2006 23:32
Bosi (Forza Italia):

Firenze, 25 Novembre 2006- Quale sarà il destino di Firenze Parcheggi alla luce dell'imminente approvazione della proposta di legge sulle società a partecipazione pubblica? E' quanto si chiede il consigliere comunale di Forza Italia Enrico Bosi. Ecco l'intervento dell'esponente della Cdl.
"Si fanno sempre più insistenti le voci di profondi cambiamenti nelle competenze e nell'assetto societario di Firenze Parcheggi. E' di ieri la notizia di un incontro tra le rappresentanze sindacali dei dipendenti di Firenze Parcheggi e i rappresentanti della società nel corso del quale, al di fuori dell'ordine del giorno, è stato brevemente illustrato un progetto di riassetto delle competenze oggi gestite da Firenze Parcheggi.

In particolare si è prospettato il passaggio della gestione regolamentare della sosta esterna della città (ausiliari del traffico, permessi, ZCS, servizi alla mobilità e via dicendo) e del relativo personale ad altra società partecipata dal Comune, nella fattispecie si parla di SAS Spa. Le rappresentanze sindacali ed i lavoratori hanno espresso viva preoccupazione sulle prospettive che si aprirebbero a seguito di questi cambiamenti societari così radicali che sembrano essere giustificati con l'imminente approvazione della proposta di legge sulle società a partecipazione pubblica.

La notizia è di tutta evidenza se si considera che qualche giorno fa un consigliere di opposizione ha presentato una domanda di attualità sui mutui contratti da Firenze Parcheggi (17 milioni di euro circa), corredata da un dossier sulla negativa situazione economica della società e da una serie di considerazioni tra le quali spicca la richiesta di ricercare "soluzioni più vantaggiose" e dunque meno "onerose" per le casse comunali. Che sia proprio l'attribuzione di parte delle competenze di Firenze Parcheggi a SAS S.p.A.

la soluzione vantaggiosa caldeggiata per il Comune di Firenze? Resta comunque la considerazione che, neanche in sede di approvazione in Consiglio Comunale dei criteri direttivi delle società interessate, si è mai ventilata un'ipotesi di questo genere. Ma soprattutto sorprende il silenzio delle istituzioni su un fatto di enorme gravità che mette a repentaglio posti di lavoro e che non ci pare possa garantire una soluzione ai gravi problemi finanziari di Firenze Parcheggi, ma solo al gioco delle poltrone".

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