Da giocatore ha vinto uno scudetto con la Roma e ne ha sfiorato un altro nella stagione trascorsa a Firenze. Stiamo parlando di Pietro Vierchowod, grande stopper del passato nonché il primo allenatore viola nella storia fiorentina dei Della Valle.
Domenica all’Olimpico che partita sarà?
“Sarà una partita non facile, la Roma deve riscattare i risultati negativi subiti sul proprio campo. Il pubblico non si aspetta più nessun passo falso. Per la Fiorentina sarà una partita importante dopo la sconfitta subita dal Palermo in casa.
Ma dovrà stare attenta alla Roma, che dopo la vittoria in trasferta ha preso coraggio. Sarà una bel match, giocato da due squadre che giocano aperte senza tanti tatticismi”.
La Roma può essere una candidata alla vittoria dello scudetto?
“A mio avviso la Roma avrebbe bisogno di un maggior numero di giocatori; se a gennaio azzeccassero qualche acquisto, potrebbero ancora essere in lotta. Lo scudetto però può perderlo solo l’Inter. Anche se il Palermo è a pari punti e la Roma subito dietro, nessuna delle due compagini ha i mezzi della squadra nerazzurra.
Quest’anno mancano le grandi, ma siamo alla nona di campionato e fare previsioni è difficile. Anche per il Milan dire che la porta alla corsa scudetto si è chiusa è prematuro, anche se gli mancano quattordici punti dalla prima in classifica”.
Se la Fiorentina non avesse avuto la penalizzazione poteva sognare lo scudetto?
“Mi sembra un po’ azzardato. Per vincere uno scudetto devi avere un organico forte e completo. Certamente avrebbe potuto fare un buon campionato, ed arrivare tra le prime squadre.
Quest’estate è stato fatto un bel lavoro. E’ stata costruita una squadra competitiva. Non so se il progetto di Della Valle vuol dire anche prima o poi vincere lo scudetto, ma una cosa è certa, per fare questo occorre spendere tanti soldi”...
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