Minori: i diritti dei bambini in ospedale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2006 14:39
Minori: i diritti dei bambini in ospedale

“Ogni bambino ha diritto di piangere, lamentarsi, ricevere cure, affetto e medicine migliori. Ha diritto ad uno spazio tutto suo e ad avere accanto genitori e parenti. Ha diritto di sapere la malattia che lo obbliga a stare in ospedale così come ad esprimersi sulle cure che gli vengono somministrate. Ha diritto, come e più dei grandi, al rispetto e al riconoscimento della propria persona”.

Con queste parole il Difensore civico regionale, Giorgio Morales, ha presentato, lunedì 3 giugno in Palazzo Panciatichi, la “Raccolta delle disposizioni in materia di tutela dei diritti dei bambini degenti in strutture ospedaliere o curati in assistenza domiciliare”.

Un “manuale d’istruzioni” per operatori sanitari, pediatri, associazioni che, se opportunamente usato e applicato, consentirebbe di rispondere in modo attento e preciso alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie.

“Secondo il Rapporto 2004 del ministero della Salute sulle caratteristiche dell’ospedalizzazione pediatrica – ha spiegato Morales - nel nostro Paese quasi il 30 per cento dei bambini in età compresa da 0 a 14 anni viene ricoverato in reparti per adulti.

Soltanto il 12,2 per cento degli adolescenti fra i 15 e i 17 trova spazio in aree pediatriche, mentre il restante 87,8 per cento finisce in mezzo ai grandi. È urgente, quindi, riservare ai minori reparti adatti alla loro età ed aiutarli a vivere la loro condizione nella migliore maniera possibile”.

“È necessario – ha sottolineato Antonio Panti, presidente dell’ordine dei medici di Firenze – che le disposizioni contenute nella guida trovino la massima applicazione in tutte le strutture sanitarie.

Tanto regionali che nazionali”.

Nella pubblicazione, in distribuzione a tutti i soggetti interessati, la Carta di Each; la Convenzione sui diritti dell’infanzia; la Carta europea per la tutela educativa di bambini ed adolescenti malati curati in ospedale o in assistenza domiciliare; la Carta dei diritti dei bambini in ospedale; la Carta dei diritti del bambino assistito dal pediatra di famiglia; il Protocollo d’intesa tutela dei diritti alla salute al gioco, all’istruzione ed al mantenimento delle relazioni affettive ed amicali dei cittadini di minore età malati; il Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il ministero della Salute.

(f.cio)

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