Piano strutturale, Stella (FI): L'iniziativa dell'amministrazione di confrontarsi con la cittadinanza appare parziale e insufficiente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2006 14:12
Piano strutturale, Stella (FI): L'iniziativa dell'amministrazione di confrontarsi con la cittadinanza appare parziale e insufficiente


del consigliere di Forza Italia Marco Stella, componente della commissione urbanistica

L'iniziativa dell'amministrazione di confrontarsi sul Piano Strutturale con la cittadinanza appare parziale e insufficiente, tanto che finisce per manifestarsi più con forti elementi di propaganda che di vera e propria partecipazione. Vedete, la vera partecipazione è trasparente condivisione, tra cittadini e loro rappresentanti eletti, dei processi di scelta, nel momento dell'individuazione delle priorità e dell'elaborazione dei progetti, non ricerca di consenso su decisioni generali già prese, sia pure registrando critiche e proposte su dettagli più o meno rilevanti.

Tanto più quando si tratta di scelte strutturali, per l'appunto, decisive per la nostra vita e per lo sviluppo della città. Si sottolinea anche l'ambiguità insita nella gestione delle iniziative da parte della stessa Giunta, autrice e proponente del Piano. Mi preme inoltre sottolineare alcune circostanze emerse, che rafforzano le critiche esposte: . la carenza di informazione sul Piano Strutturale, con spiegazioni ridotte e spesso elusive da parte degli interessati . la mancata descrizione puntuale dei progetti già in atto e dei relativi Piani guida .

la scarsa pubblicità agli eventi del percorso, cosicché, anche per la rapidità dei tempi, l'intervento dei cittadini non è risultato ampio come avrebbe potuto . l'inadeguatezza degli incontri informativi, che pretendevano in pochi minuti di introdurre le problematiche connesse la Piano strutturale, consistente in più tomi di centinaia di pagine . la rigida regolamentazione tramite iscrizione, una sorta di obbligo di frequenza . l'insufficienza e la parzialità dei cosiddetti documenti di sintesi nel condensare i contributi e le posizioni emerse negli incontri relative alle varie UTOE dei diversi Quartieri, questi stessi infatti avrebbero dovuto raccogliere i contributi emersi negli incontri, le forti critiche emerse nelle riunioni, precise e puntuali, che alla fine sono state disperse nel politichese degli estensori al fine di perderle in una nebulosa ambiguità, per tutto ciò sopra citato abbiamo perso l 'occasione di una vera e costruttiva partecipazione dei cittadini alle decisioni sul futuro della città, ma forse era proprio questo che si voleva.

Se a questo si unisce, il fatto che il termine ultimo per presentare le osservazioni era il 30 marzo, e il percorso partecipativo è cominciato soltanto dopo, mi domando per quale motivo un cittadino avrebbe dovuto partecipare senza peraltro influire sulle scelte? Risulta del tutto evidente, che le osservazioni presentate che sono all'incirca 170, sono tutte presentate quasi esclusivamente da associazioni o enti, ciò non significa che queste non abbiano valore o importanza, ma rimane il fatto, e noi l'abbiamo sempre sostenuto, che lo sviluppo della città così come sarà nei prossimi 10 o 20 anni, non può essere oggetto solo di un dibattito limitato e circoscritto.

Perché vedete, questo strumento, apparentemente solo tecnico e per addetti ai lavori, ha una grande valenza politica, sociale ed economica, che non si può ne deve essere preso con leggerezza o superficialità. Occorre capacità di previsione, di indagine e soprattutto una costante attenzione alle modificazioni e agli sviluppi delle molte variabili che interessano la città; ebbene noi tutto ciò in questo Piano Strutturale non siamo riusciti a trovarlo. Non abbiamo travato interventi per il centro storico, che ogni giorno si svuota di residenti e di attività commerciali, un centro storico ormai preda dei venditori abusivi e casa sfitte, per questo deve essere favorito il recupero della residenza; Non abbiamo trovato interventi strutturali per la riduzione della congestione del traffico, ne tanto meno indicazioni sull'imminente redazione del Piano Urbano della Mobilità vero strumento per decongestionare il traffico, e abbattere l'inquinamento atmosferico.

Non abbiamo trovato interventi per l'incremento del verde pubblico già sotto gli standard urbanistici e calcolato erroneamente nel piano strutturale insieme al verde privato. Non abbiamo trovato indicazioni significative per le aree dimesse o di trasformazione, infatti ci risulta inaccettabile la scelta di fornire indicazioni molto generiche sia in termini funzionali che dimensionali. Pensiamo alla ex manifattura tabacchi, al complesso di sant'Orsola all'ex panificio di via mariti, ci vuole dire questa giunta quali sono le sue intenzioni rispetto a queste e ad altre aree? Non abbiamo trovato indicazioni chiare e precise rispetto all'Aeroporto di Peretola, dobbiamo decidere una volta per tutte cosa vogliamo fare del nostro Aeroporto, che ha due tipologie di carenze, la prima relativa all'allungamento della pista e la creazione della bretella di rollaggio se vogliamo continuare a far atterrare con sicurezza gli aerei di nuova generazione come gli airbus 319, e la seconda riguarda il potenziamento dei servizi a terra.

Ma molto probabilmente siamo andati a cercare cose che non potevamo trovare e che non volevate scrivere, ma vedete, a quello che noi abbiamo sempre sostenuto, alle nostre osservazioni, ora troviamo un riscontro nelle osservazioni della Regione, che definisce il Piano come "poco esaustivo" e con "carenze delle analisi conoscitive nel loro complesso" con il quadro conoscitivo " da non consentire una lettura e una comprensione integrata della complessità del territorio comunale"e così via fornendo una serie di osservazioni che sono una vera e propria stroncatura del Piano Strutturale.

Nessuno di noi dubita della sintonia politica tra Regione e Comune, e proprio il fatto che questa stroncatura tecnica venga dalla Regione rafforza le nostre posizioni.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza