Natale 2005: prenotazioni in ritardo (-1,2%), ma la ripresa della Toscana è arrivata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2005 15:21
Natale 2005: prenotazioni in ritardo (-1,2%), ma la ripresa della Toscana è arrivata

Firenze, 16 dicembre 2005- C’è una ripresa del turismo in Toscana. Lo confermano i risultati dell’indagine a 508 operatori ricettivi e il Centro Studi Turistici rileva segni di vitalità del settore. La stima del consuntivo 2005 registra una crescita dell’1%: alberghiero +1,2%, extralberghiero –1% e agriturismo +0,5%.

Le tendenze dei mesi precedenti suggeriscono di leggere con molta prudenza i dati delle festività natalizie 2005: il recupero dell’industria turistica ha oggi un carattere diffuso, estendendosi a 4 dei 6 comparti dell’offerta regionale, con un ritorno significativo della domanda straniera.

“Una ripresa – commenta Massimo Biagioni, presidente del Centro Studi Turistici – trainata soprattutto dai mercati internazionali, ma in molti casi determinata dal cambio di marcia delle aziende.

Tuttavia la chiave di lettura di questa inversione di tendenza è nelle città d’arte che in questi anni di difficoltà hanno cercato di ridisegnare la loro offerta e in alcuni casi cominciano a raccoglierne i frutti.”

E’ questo, in sintesi, lo stato d’animo degli operatori della ricettività regionale, che oltre a prevedere un ulteriore miglioramento per il 2006 sono ormai orientati a cogliere tutte le opportunità offerte dai mercati.

Permane una certa preoccupazione per la prolungata flessione dei turisti tedeschi, svizzeri e austriaci, così come preoccupano i segnali contraddittori che arrivano dal mercato giapponese.

Per quanto riguarda le previsioni per le festività natalizie:
 le prenotazioni segnano un –1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno;
un ritardo più consistente si rileva per il comparto agrituristico (–1,8%) ed extralberghiero (–1,4%), a differenza dell’alberghiero che ad oggi segna il –1%.


Da considerare che oltre l’83% delle prenotazioni è riferito al periodo di fine anno/epifania e ben il 50% degli intervistati (nel 2004 erano il 39%) prevede la piena occupazione della struttura.

 Il trend delle prenotazioni è differenziato fra le diverse categorie alberghiere: in aumento le strutture ad elevata classificazione, mentre segnali negativi si registrano per quelle a classificazione medio/bassa.

 Va meglio la domanda straniera trainata da un aumento dei flussi britannici, statunitensi, belgi, scandinavi e dei Paesi dell’Est.

In particolare:
 Il livello delle prenotazioni per le strutture dei centri d’arte sono ferme al –0,7%, mentre per le aree termali sono già stati raggiunti gli stessi valori del 2004.
 Il turismo verde/rurale e le aree della montagna si attestano al –1,7%.
 Una flessione si rileva anche per le strutture delle località balneari (–1,3%).

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