Aiuti alle imprese artigiane e cooperative di produzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2005 13:56
Aiuti alle imprese artigiane e cooperative di produzione

Scadenza 31/12/2005

Soggetti Beneficiari: Piccole e medie imprese artigiane di produzione e servizio alla produzione e loro forme associative; piccole e medie imprese cooperative di produzione e lavoro.

Settori Agevolabili: Attività economica prevalente identificata dalla classificazione ISTAT ’91 nelle Sezioni C (estrazioni di minerali), D (attività manifatturiere), F (costruzioni), G (riparazione di autoveicoli, solo divisione 50.20 “manutenzione e riparazione di autoveicoli) H (alberghi e ristoranti...) I (trasporti, magazzin..) K (attività immobiliari, ..) O (altri servizi pubblici,..).

salvo le limitazioni dei singoli comparti

Localizzazione degli Investimenti: Gli interventi devono essere localizzati nelle aree Obiettivo 2 e Phasing Out della Toscana individuate dal Docup 2000/2006.

Investimenti ammissibili:
Sono ammessi ad agevolazione gli investimenti riguardanti:
a) Suolo aziendale, per un valore massimo pari al 10% del costo totale dell’investimento complessivo;
b) Opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali;
c) Macchinari, impianti ed attrezzature varie, di “nuova fabbricazione”, ivi compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa ed esclusi quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione, purchè dimensionati all’attività svolta e non iscritti a pubblici registri ad eccezione delle macchine operatrici di cui all’art.

58 del Nuovo codice della strada;
d) Progettazione e direzione lavori, studi di fattibilità economico finanziaria, di valutazione di impatto ambientale e collaudo di legge, fino ad un valore massimo del 5% dell’investimento complessivo ammissibile, compresi gli oneri per la concessione edilizia;
e) Programmi per elaboratore e servizi di consulenza per l’informatica e le telecomunicazioni commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dall’iniziativa;
f) Consulenze e servizi finalizzati all’adesione di un sistema di gestione ambientale normato (EMAS, ISO 14001), all’acquisizione del marchio di qualità ecologica del prodotto (ECOLABEL, MARCHIO NAZIONALE); servizi finalizzati all’acquisizione del sistema di qualificazione del processo produttivo dell’impresa, secondo le normative UNI EN ISO 9000; innovazione organizzativa e commerciale; ricerca precompetitiva di prodotto e di processo.

Le agevolazioni non possono essere concesse per gli investimenti di cui ai punti a) e d) se effettuati singolarmente.

Non sono ammissibili gli investimenti realizzati tramite locazione finanziaria, acquisto con patto di riservato dominio a norma dell’art.

n. 1523 del Codice Civile.

Tempi di realizzazione: Gli investimenti per i quali è richiesto il contributo devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e realizzati entro diciotto mesi dalla data di ammissione del progetto. Viene riconosciuto il costo del bene al netto dell’IVA.

Natura e misura dell’agevolazione:
Aiuto rimborsabile a tasso zero nella misura massima del 60% nelle aree phasing out e nelle aree Ob. 2 dell’investimento ammesso, il quale non può essere inferiore a € 50.000 né superiore a € 1.500.000.

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