Entro giugno del 2007 sarà realizzata la nuova linea elettrica da 380 kv a terna singola tra Casellina a Tavarnuzze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2005 02:16
Entro giugno del 2007 sarà realizzata la nuova linea elettrica da 380 kv a terna singola tra Casellina a Tavarnuzze

Entro la fine di quello stesso anno sarà abbattuto il vecchio elettrodotto, sempre da 380 kv ma a terna doppia, considerato dai cittadini e dai Comuni come troppo impattante per il paesaggio delle colline. Dopo l’abbattimento dei tralicci saranno dismesse anche sei linee da 132 kv e 220 kv che attraversano il territorio urbano di Scandicci. La progettazione, prevista da un accordo firmato nel 2000 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione, dai Comuni e da Enel, ha avuto in questi anni diversi intoppi burocratici, sbloccati infine negli ultimi mesi per intervento degli enti locali in sede ministeriale.

Il tracciato del nuovo elettrodotto tra Casellina e Tavarnuzze (da dove prosegue per Santa Barbara) a terna singola, avrà ventisei sostegni e sarà lungo 8,1 km (6,6 sul territorio di Scandicci, 1,5 su quello di Impruneta), oltre ad un tratto interrato di 1,7 chilometri, da Colleramole alla stazione elettrica di Tavarnuzze. Il percorso non seguirà più, come invece accade con l’attuale impianto, la linea dei crinali: saranno risolte quindi situazioni come quella, ad esempio, di Giogoli, dove il traliccio è adesso più alto della pieve dell’XI secolo.

Il nuovo tracciato interesserà invece la valle del Vingone, più a sud rispetto alla collocazione odierna; i tralicci saranno più bassi mediamente di venti metri rispetto a quelli visibili oggi, che in alcuni casi raggiungono l’altezza di 64 metri, inoltre abbandoneranno la verniciatura bianca e rossa per il colore verde. Nove dei ventisei sostegni, ovvero quelli in un tratto del tracciato ai piedi delle colline, da via Ponte di Formicola a Vingone fino a Torcicoda, sotto Casignano, sono stati disegnati dall’architetto inglese Norman Foster, a seguito del concorso di progettazione indetto da Enel “Tralicci d’autore”.

Questi i tempi: entro l’estate del 2006 Terna dovrebbe ricevere l’autorizzazione ai lavori dal Ministero delle Infrastrutture. Da quel momento ci vorrà un anno per realizzare il nuovo elettrodotto (giugno 2007). Entro la fine dello stesso anno sarà abbattuto l’impianto attuale. Immediatamente a seguito di questa fase saranno dismesse anche sei linee da 132 kv e 220 kv che attraversano il territorio urbano di Scandicci.

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