Firenze, 06 settembre 2005- La giornata, mondiale contro l’osteoporosi, quest’anno, sarà dedicata in modo particolare all’attività fisica e, per questo, “collegata” in Italia al calcio, grazie all’impegno organizzativo della Fondazione Internazionale per l’Osteoporosi (IOF), rappresentata in Italia da Maria Luisa Brandi, ed al patrocinio della Lega Calcio. Domenica 11 settembre, in occasione del secondo turno del massimo campionato, su tutti i campi della serie A i calciatori, al momento della loro entrata in campo, mostreranno uno striscione realizzato allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso il tema dell’osteoporosi.
Agli atleti ed ai colleghi giornalisti presenti nelle tribune stampa degli stadi sarà anche distribuito un braccialetto realizzato appositamente in occasione della giornata. Proprio i calciatori, infatti, rappresentano un ottimo veicolo di comunicazione per combattere l’osteoporosi, come esempio ed immagine da emulare per i giovani in materia di movimento fisico. La loro corsa sui campi di calcio, ad alto “impatto” con il terreno, è una delle forme di attività più efficaci per stimolare la formazione dell’osso.
Anche per questo, testimonial italiano dell’iniziativa è il campione del mondo di “Spagna’82” Paolo Rossi L’iniziativa di domenica 11 settembre sarà dunque un’occasione da sfruttare per conoscere più a fondo una malattia che, in Italia, ha già colpito oltre quattro milioni di persone e la cui diffusione è in costante aumento in tutto il mondo occidentale, con una persona su otto a rischio.
