La formazione nella PA vista dal Formez

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2005 21:52
La formazione nella PA vista dal Formez

Oltre 900 mila dipendenti pubblici censiti, dei quali il 65 per cento ha frequentato almeno un corso di formazione nel 2004; 28 mila iniziative formative vagliate, per un totale di più di un milione e 300 mila ore di insegnamento erogate. Sono le cifre emerse dall’Ottavo Rapporto sulla Formazione nella Pubblica amministrazione, presentato a Forum P.A. dal Formez. Realizzato come lavoro collettivo, il Rapporto è stato compilato da diversi soggetti, ognuno dei quali si è occupato di fornire i dati per un comparto dell’amministrazione diverso.

Il Formez ha curato la parte relativa a Province e Comuni, mentre i dati delle amministrazioni centrali sono stati elaborati direttamente dalla SSPA, che ha pure coordinato l’intero progetto. L’indagine svolta dal Formez, e curata da Nicoletta Bevilacqua, è stata condotta su 284 Comuni con più di 10 mila abitanti e su 82 province con l’obiettivo di verificare i fattori di crescita e le criticità, le strutture responsabili della formazione, l’insieme delle risorse umane, finanziarie e logistiche disponibili, la gestione del ciclo formativo e le prospettive future.

Secondo i dati raccolti, i Comuni e le Province che hanno attivato corsi formativi sono rispettivamente il 97,9 e il 97,5 per cento, mentre il personale formato sul totale in servizio ammonta nel primo caso al 53,6 e nel secondo al 64,5 per cento. La formazione quindi mantiene il radicamento raggiunto nelle amministrazioni locali, senza fare grandi passi avanti, e anzi conoscendo alcuni divari territoriali. Positivo però il quadro complessivo, che conferma come la pubblica amministrazione italiana stia compiendo uno sforzo, organizzativo ed economico, oltreché culturale, per la valorizzazione del personale.

A confermarlo le cifre: anche nel 2004, infatti, sono stati molti più del 12,5 per cento auspicato dal Consiglio europeo di Lisbona nel 2000, i dipendenti pubblici italiani che hanno partecipato a programmi di formazione. Inoltre la spesa in formazione ha raggiunto in tutti i comparti la soglia dell’uno per cento della massa salariale. In crescita anche alcuni innovativi metodi didattici: non più solo l’aula, quindi, ma anche esperienze di e-learning, learning on the job e formazione-evento.

Alla presentazione dello studio hanno fatto seguito commenti e annotazioni, tutti mirati a enfatizzare il ruolo e la natura della formazione, elementi che devono essere in grado di coinvolgere personalmente i dipendenti pubblici, motivandoli e sviluppando la loro responsabilità personale.

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