Arnesi e strumenti per gli attori di una comunità economica locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2005 23:28
Arnesi e strumenti per gli attori di una comunità economica locale

(MONTELUPO FIORENTINO – martedì 17 maggio 2005) S’intitola “Arnesi e strumenti per gli attori di una comunità economia locale” il convegno organizzato dal comune di Montelupo Fiorentino per riflettere sullo stato dell’economia locale e per individuare possibili strategie di rilancio.
Il convegno previsto per il prossimo 20 maggio, raccoglie le riflessioni scaturite nel primo appuntamento tenutosi il 4 marzo e si propone di renderle operative.
I concetti chiave emersi sono stati quello di distretto culturale e di sistema.

Due input che, se raccolti, possono dare nuova linfa all’economia del territorio.
Il distretto culturale prevede la creazione di un sistema integrato dove la cultura sia un motore economico al pari di altre risorse, su cui puntare per attrarre interessi e capitali. A Montelupo Fiorentino, senza che nessuno lo abbia deciso, ma per un insieme di fattori concatenati, è già avviato un processo che sta progressivamente portando alla formazione di un distretto culturale, dove la produzione tipica è il motore dell’economia locale e anche l’elemento che attrae visitatori e turisti.

Per sfruttare al meglio questa peculiarità è necessario che i diversi attori facciano sistema e sfruttino le sinergie. “Non è più pensabile che l’amministrazione rimanga estranea all’economia del territorio, come per contro non è verosimile che gli imprenditori costruiscano con le istituzione un rapporto di tipo assistenzialistico”, afferma il sindaco Rossana Mori.
È sotto gli occhi di tutti la situazione critica in cui versa la nostra economia; i fattori scatenanti possono essere rintracciati nella flessione a livello internazionale, nella concorrenza, ma viene il sospetto che si tratti di una crisi endemica al nostro tessuto economico.

Lo sviluppo locale negli anni è avvenuto forzando le potenzialità delle piccole e medie imprese e se da un lato la capacità organizzativa e la flessibilità sono stati tratti importanti di questo sistema, dall’altro hanno favorito meccanismi che difficilmente consentono investimenti e quindi innovazioni di prodotto.
Il pomeriggio di studio organizzato per il prossimo 20 maggio riunisce attori importanti dell’economia locale e nazionale. Dopo una breve introduzione saranno analizzati gli strumenti operativi a disposizione dei privati e quelli utilizzabili da soggetti pubblici.
Lino Moscatelli, direttore generale della Cassa di Risparmio di Firenze e Michele Passarelli, del Nuovo Pignone daranno voce alle esigenze e le possibilità dei privati.

Per il settore pubblico relazioneranno Luca Erzegovesi, docente dell’Università di Trento; Tiziano Cini, direttore dell’Agenzia per lo Sviluppo; Giovanni Occhipinti, segretario della Camera del Lavoro dell’Empolese Valdelsa, Laura Cantini, sindaco di Castelfiorentino e delegata allo sviluppo economico, lavoro e formazione per il Circondario, Luciana Lazzeretti, docente dell’Università di Firenze.
“Nel disegnare il programma del convegno abbiamo cercato di dare voce alle diverse realtà che operano sul territorio e contemporaneamente abbiamo rintracciato interlocutori esterni portatori di esperienze diverse e significative, l’obiettivo che ci siano posti è quello di uscire da questa discussione con spunti innovativi”, si augura Rossana Mori.

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