Procedono regolarmente i lavori a Porta al Prato, nell'area dell'ex scalo merci delle Ferrovie dello Stato, dietro la stazione Leopolda, dove tra breve sorgerà un nuovo complesso residenziale, 8 palazzi con appartamenti (per 380 alloggi) ed un albergo (da 116 camere), una nuova strada, due piazze, oltre a 600 posti auto sotterranei, più quelli all'aperto, nelle adiacenti pertinenze ed un altro parcheggio sotterraneo pubblico da 450 posti. L'assessore all'urbanistica, insieme ai tecnici, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere per prendere visione, direttamente, dello svolgimento degli interventi.
La prima tranche di lavori che terminerà entro la fine di marzo del prossimo anno, completerà un edificio e l'albergo. Il palazzo prevede 104 appartamenti: 69 del Comune di Firenze e 35 dell'impresa costruttrice, la CEPA di Pontassieve, che, secondo l'accordo sottoscritto a suo tempo, per venti anni saranno dati in locazione alle Forze dell'Ordine. L'assessore ha potuto prendere visione delle modalità con cui stanno proseguendo i lavori. Dei particolari dispositivi antincendio "REI", capaci di resistere alle fiamme per 180 minuti grazie ai sei centimetri di cemento armato che ricoprono le strutture in acciaio.
Molto accurati anche i sondaggi eseguiti per verificare lo sminamento: fori nel terreno fino a sei metri di profondità, ogni 2 metri e 40 centimetri per tutti i 6 ettari su cui sorgerà il complesso residenziale che prevede anche importanti interventi di viabilità in tutta l'area circostante: un nuovo accesso da via Ponte alle Mosse, una pista ciclabile, tre nuovi collegamenti pedonali (due su via Paisello e uno su via Ponte alle Mosse). Complessivamente, su 4 ettari di aree cedute al Comune, un ettaro e mezzo sarà destinato a viabilità, mezzo ettaro a parcheggi di superficie e quasi 2 ettari a verde pubblico.
