'Sogni di cuoio', domani 15 febbraio, all'Auditorium Stensen

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 febbraio 2005 14:28
'Sogni di cuoio', domani 15 febbraio, all'Auditorium Stensen

Storie di calcio, storie di migrazioni, storie di esseri umani ma soprattutto storie di sogni infranti: queste le emozioni del documentario sul calcio, “Sogni di cuoio”, che sarà proiettato martedì 15 febbraio all’Auditorium Stensen, in viale Don Minzoni 25/c, alle 16,30 e alle 21, alla presenza dei registi Cesar Meneghetti e Eleonora Pandimiglio.

In prima visione a Firenze, “Sogni di cuoio” racconta la vera storia di 23 ragazzi uruguayani e argentini che sbarcano nell’estate 2001 nel Fiorenzuola, una squadra di calcio di serie C2, con la promessa di un posto di lavoro facilitato da un passaporto italiano per discendenza diretta dai nonni immigrati.

Ad allenarli viene chiamato il leggendario Mario Kempes, campione del mondo nel 1978 con l’Argentina, che è stato protagonista non solo del flop sportivo dell’anno ma anche del documentario.

Il tentativo di costruire una compagine con "stranieri dal passaporto italiano" sembra quasi un romanzo, invece è una storia vera fatta di promesse e speranze, entusiasmi e ambiguità, che i due registi raccontano con passione e bravura: un documento sul calcio, su quegli aspetti che dagli spalti di uno stadio è difficile cogliere persino per lo sportivo più attento, ma anche un film sull'emigrazione.



Da un’idea coraggiosa di Gianluca Arcopinto, il docu-film “Sogni di cuoio”, distribuito da Pablo, è un impietoso ritratto del mondo del calcio italiano senza più etica, spesso fatto di contraddizioni ma soprattutto di sogni infranti e speranze deluse.

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