di Walter Mramor
Le ultime lune, scritto da Furio Bordon nel 1992, ha ricevuto il Premio IDI nel 1993, ed è stato portato al successo nella Stagione 1995/96 da Marcello Mastroianni. E’ stata la sua ultima interpretazione da molti definita leggendaria e grazie alla quale il testo è stato conosciuto ed apprezzato dal pubblico e dalla critica in tutto il mondo: nei quattro anni successivi dodici traduzioni e altrettanti allestimenti hanno replicato all’estero il successo dell’edizione italiana.
A Bruxelles Le ultime lune ha vinto il Prix de Theatre come miglior spettacolo dell’anno, a Santiago del Cile ha ottenuto la nomination come migliore testo, a Madrid la critica lo ha accolto unanimamente come una delle più belle commedie scritte negli ultimi anni e giudizi analoghi si sono ripetuti in molte altre città europee e americane. Oggi Le ultime lune torna in Italia per una precisa scelta del suo autore il quale, assumendosi anche la responsabilità della regia e presentando per la prima volta il testo nella sua versione integrale, lo affida alla genialità di un altro grande interprete: Gianrico Tedeschi.
Dall’incontro con questo straordinario uomo di teatro è maturata nell’autore la decisione di riprendere una commedia che sembrava non più proponibile in Italia dopo la memorabile edizione con Marcello Mastroianni. Non è stata una decisione facile, ma è nata nel modo giusto, nel segno di una grande stima per l’interprete di oggi e di un grande affetto, da noi tutti condiviso, per l’interprete di ieri.