Ancora problemi per il potabilizzatore della Provincia in Asia
Sabato 22 gennaio bambini in piazza per aiutare il sud est asiatico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2005 23:17
Ancora problemi per il potabilizzatore della Provincia in Asia<BR>Sabato 22 gennaio bambini in piazza per aiutare il sud est asiatico

(21 gennaio 2005) – "Nei confronti dei cittadini che nel maremoto hanno perso la documentazione, la Questura curerà con estrema attenzione i rapporti con le rappresentanze diplomatiche italiane". E' questa la risposta che arriva, tramite lettera, dalla Prefettura all'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo, dopo la richiesta, da parte dell'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo, di fare in modo che i cittadini extracomunitari, a cui il maremoto aveva distrutto la documentazione idonea per il rientro in Italia possano rientrare lo stesso.

"Questa è la risposta ad una delle due questioni che avevamo sollevato all'indomani dell'evento. - ha detto l'assessore De Siervo -. Con la prima avevamo chiesto delle disposizioni per agevolare l'uscita e il rientro in Italia dei cittadini dei paesi colpiti e che sono in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, per i quali è stata risolta con un apposito decreto dal Ministero dell'Interno". "Con la seconda - conclude l'assessore De Siervo - avevamo chiesto alla Prefettura di facilitare il rientro di quei cittadini, a cui il maremoto aveva distrutto la documentazione utile per il rientro in Italia, ed è stata prorogata al 15 febbraio".

Sulle ragioni del rinvio della partenza della squadra di tecnici che da Colombo, capitale dello Sri Lanka, dovevano portare un potabilizzatore per aiutare le popolazioni devastate dal maremoto di Santo Stefano l’assessore alla protezione civile Stefano Giorgetti ha spiegato, in Consiglio provinciale, la situazione in cui ha dovuto operare l’unità inviata dalla Provincia rispondendo ad una domanda d’attualità del consigliere Massimo Lensi di Forza Italia.

“Le ragioni del rinvio non sono in alcun modo ascrivibili a ritardi od insufficienze del nostro Servizio protezione civile. Le operazioni di sdoganamento – ha illustrato Giorgetti – vengono condotte con estrema lentezza da molteplici soggetti locali, alcuni dei quali appartenenti a forze di sicurezza e militari. Di fronte alle sollecitazioni dei funzionari del dipartimento di Protezione Civile, le autorità adducono sistematicamente ragioni di sicurezza, infatti nel nord del paese, dove peraltro operano alcune nostre missioni e dove potenzialmente potrebbe essere allocato il potabilizzatore si registra una ripresa dell’attività di guerriglia.

In sostanza vi è il timore che alcune attrezzature possano essere intercettate dalla guerriglia e utilizzate anche solo in parte per azioni belliche. Tutto ciò sta determinando un fortissimo rallentamento nelle operazioni di sdoganamento e conseguentemente impedisce l’allocazione dell’attrezzatura ed il suo funzionamento. L’aeroporto di Colombo è ormai intasato e insieme alla nostra, numerose attrezzature e strumenti provenienti da ogni parte del mondo attendono che si completino le procedure”.

Per Lensi “Pur considerando tutte le difficoltà tecniche ed oggettive che ha incontrato la squadra della Protezione civile, prendo atto che, al 21 gennaio il potabilizzatore, dopo 26 giorni è sempre fermo a Colombo. Ritengo però una responsabilità comune aggiornare la situazione al prossimo Consiglio – ha concluso Lensi – sperando che al cauto ottimismo di oggi si passi alla concreta realizzazione dell’obiettivo di aiuto alle popolazioni civili”.

Giocare per ricominciare.

E’ l’iniziativa per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni del sud est asiatico che Giocolenuvole, insieme alla Consulta delle Circoscrizioni e con il patrocinio del Comune di Siena, ha in programma a partire da sabato 22 gennaio. L’incasso sarà interamente devoluto al progetto "Terre di Siena", del Comune di Siena e della Provincia.
E proprio sabato pomeriggio, in Piazza Tolomei, dalle 16 alle 19, si terrà una grande festa, con laboratori, animazione, sculture di palloncini, giochi e musica.

Il Luna Park Verde, nome della struttura che sarà allestita, accoglierà bambini e bambine, coinvolgendoli nella realizzazione di disegni, messaggi e poesie che, inseriti in un grande pacco, saranno simbolicamente inviati ai loro piccoli amici colpiti dal maremoto.
I bambini presenti, per partecipare ai giochi, dovranno acquistare dei gettoni del valore di 0.50 euro ciascuno, il cui ricavato sarà destinato agli aiuti per le popolazioni del sud est asiatico. Sarà allestito uno stand in piazza sia per l’acquisto dei gettoni, che per la raccolta di offerte libere.
L’iniziativa continuerà per tutta la settimana successiva, da lunedì 24 gennaio a venerdì 28 gennaio, spostandosi ogni giorno in tutte le Circoscrizioni, con gli animatori della cooperativa Giocolenuvole, che continueranno a divertire i bambini con giochi, letture animate e laboratori.

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