Chiesto l’intervento del governo per risolvere i problemi della strada statale 67 Tosco-Romagnola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2004 17:25
Chiesto l’intervento del governo per risolvere i problemi della strada statale 67 Tosco-Romagnola

Il terzo lotto della variante alla strada statale 67 Tosco-Romagnola doveva essere inserito nel Documento di Programmazione Economica e finanziaria del governo. “Un’arteria importante in quanto attraversa molti comuni del territorio e conduce fino alla Romagna” sottolinea il Presidente della IV Commissione Consiliare della Provincia di Firenzem, Gianni Panerai, che ha ricordato come una prima mozione era stata presentata dai consiglieri Beatrice Biagini (Ds), Massimo Sottani (Ds) e Piero Giunti (La Margherita).

“Con le due mozioni approvate, la seconda contiene un emendamento rispetto alla versione originale, presentato da Verdi e Prc, e chiede, vista la delicata tipologia del territorio, di tenere un costante rapporto in ogni fase d’intervento con le popolazioni e le amministrazioni interessate la Provincia di Firenze chiede al Governo centrale di porre l’esigenza di attivare finanziamenti per un’opera di estrema importanza per la nostra collettività. Mi sono fatto carico di tutte le istanze portate avanti dai vari commissari e, con queste mozioni – continua Panerai – c’è una rivendicazione, da parte del Consiglio provinciale di risolvere i problemi di questa strada e prendiamo, inoltre, una posizione netta perché l’intervento prosegua con la circonvallazione di Dicomano come richiesto da quel comune”.

Il terzo lotto della varaiante riguarda il trato San Francesco-Stentatoio, nel comune di Pelago e le mozioni chiedono anche di affrontare il problema del potenziamento della linea ferroviaria.

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