Teatro della Pergola: La brocca rotta di von Kleist da venerdì 10 a domenica 19
Nomina intanto del direttore facente funzioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2004 14:35
Teatro della Pergola: <I>La brocca rotta</I> di von Kleist da venerdì 10 a domenica 19<BR>Nomina intanto del direttore facente funzioni

Arriva alla Pergola uno degli spettacoli di maggior successo della scorsa stagione La Brocca rotta diretto da Cesare Lievi, premiato dalla critica come miglior regista della stagione 2003/2004 "capace di declinare sulla scena con esiti sempre alti il proprio rigore estetico".
Il lavoro di Lievi sulla Brocca rotta è stato definito dalla giuria del premio "lucido esempio di asciuttezza registica attraverso cui Lievi è riuscito ad equilibrare i due magnifici protagonisti, Gian Carlo Dettori e Franca Nuti, con quel sottobosco di figurette ambigue, in bilico tra furbizia e ingenuità, sempre in scena e senza vie di fuga".


Scritta da Heinrich von Kleist 1808 e messa in scena la prima volta da Goethe in persona, La brocca rotta è la migliore commedia del teatro tedesco di tutti i tempi. L’autore di Il principe di Homburg e di Pentesilea, oltre che di bellissimi racconti quale La marchesa von O., muove da un fatto storico ammirato su un’incisione in rame di Jean Jacques Le Veau del 1782, lo sviluppa secondo le regole del genere giudiziario-poliziesco e lascia sapientemente aperta una lettura simbolica e filosofica dell’intera vicenda.
La brocca rotta - nella messinscena e con la traduzione di Cesare Lievi, le scene e i costumi di Maurizio Balò, le luci di Gigi Saccomandi - vede la coppia Franca Nuti (Marta Rull) e Gian Carlo Dettori (giudice Adamo), per la seconda volta insieme in una produzione del CTB (la prima fu in occasione della ripresa di Spettri di H.

Ibsen, per la regia di Lievi nella stagione 2001/2002).
Altri interpreti Sandra Toffolatti (Eva, figlia di Marta), Marco Balbi (consigliere Walter), Emanuele Carucci Viterbi (cancelliere Licht), Leonardo de Colle (Ruprecht, fidanzato di Eva), Piero Domenicaccio (Viet Tümpel, contadino, padre di Ruprecht), Giuseppina Turra (Brigida), Paola Di Meglio e Carlotta Viscovo (rispettivamente prima e seconda serva).
Dopo Caterina di Heilbronn (1997/98), Cesare Lievi sceglie di mettere in scena La Brocca rotta , un altro testo del drammaturgo tedesco - raramente rappresentato in Italia.
All’intreccio ricco di suspance, si aggiunge una lettura simbolica e filosofica dell'intricata vicenda dalla quale emerge la natura, potenzialmente criminale, di ciascun uomo.

In questo caso è un giudice ad essere giudicato, ma chi lo accusa e lo giudica è meno colpevole di lui?
Adamo, giudice disonesto di un villaggio olandese, ha tentato un'avventura notturna con una giovane e bella ragazza, Eva, la quale gli ha resistito; scoperto senza però essere riconosciuto, l'uomo le ha prese di santa ragione dal fidanzato di lei prima di riuscire a fuggire.
Nel tafferuglio è stata rotta una brocca di un certo valore e la madre della ragazza ne chiede il risarcimento presentandosi davanti al giudice del paese perché venga fatta luce sulla vicenda e le venga risarcito il danno.
La donna è convinta che il colpevole del danno materiale e dell'impresa amorosa sia Ruprecht, il fidanzato della figlia Eva e ora pretende che lui ripari sposandola.


Il processo si svolge alla presenza di un consigliere di giustizia venuto da Utrecht per un'ispezione all'ufficio del giudice e Adam, nonostante ricorra alle più sfrontate menzogne, è assediato dalla verità fino a quando la ragazza, dapprima riottosa a parlare, lo accusa apertamente.

Il consiglio d’amministrazione dell’ETI – Ente Teatrale Italiano, riunitosi il 29 novembre u.s., ha deliberato di affidare l’incarico di Direttore Facente Funzioni del Teatro della Pergola di Firenze a Valerio Valoriani, regista e organizzatore teatrale, uno degli esponenti più attivi della cultura teatrale non solo toscana.

Con questa nomina, si conferma il suo rapporto con l’Ente Teatrale Italiano, di cui è stato Consigliere di Amministrazione (1988-90), e con cui ha anche collaborato per il rilancio del Teatro Valle a Roma (1991). Già direttore della Biblioteca Teatrale Alfonso Spadoni, con sede proprio nella storica sala fiorentina direttamente gestita dall’ETI, Valoriani ricoprirà la carica di facente funzioni sino al 31 marzo 2005.

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