Formazione e rapporto con la scuola e con l’Università: questo è già il presente per gli odontotecnici, riconosciuti quali operatori sanitari dal Ministero della Salute.
E proprio quali operatori sanitari e certificatori dei dispositivi medici, che nel nostro caso sono protesi dentarie, che l’odontoiatra applica ai pazienti, il Ministero prescrive per loro l’obbligatorietà della formazione dei corsi ECM (educazione continua in medicina).
Lo SNO-CNA, il sindacato degli odontotecnici soci CNA , 4000 soci a livello nazionale e oltre 200 in provincia di Firenze, organizza , per il terzo anno consecutivo, un convegno accreditato con punteggio ECM.
Quest’anno il convegno, che si terrà a Firenze, nell’Aula Magna dell’Istituto Leonardo da Vinci in via di Terzolle 91, venerdì 12 novembre prossimo dalle 14 alle 19 e sabato 13 dalle 8 alle 19, ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze e vedrà la partecipazione come docenti del Prof.
Romano Grandini, Preside del corso di Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università di Firenze, e di altri medici, nonché di altri validissimi formatori.
Tema del convegno sarà ‘La professione dell’Odontotecnico tra certificazioni e sviluppo della tecnologia’ e tra gli argomenti trattati vi sarà l’evoluzione dei materiali in odontoiatria restaurativa, il cad-cam in odontotecnica, i materiali ceramici, l’evoluzione dei dispositivi ortodontici, la ‘modellazione biodinamica’ ed altri, per finire con gli aspetti contrattuali del rapporto odontoiatra-odontotecnico.
Nell’ambito del rapporto, auspicato e ormai proficuo, con il mondo della scuola parteciperanno al convegno anche gli studenti diplomandi del Leonardo Da Vinci.
“Per noi odontotecnici –afferma Danilo Petroni, presidente SNO-CNA Firenze- è di grande valore il rapporto con l’Università e la collaborazione professionale con i medici odontoiatri. L’odontotecnico progetta e costruisce il dispositivo che il medico prescrive e poi applica al paziente ed è l’odontotecnico colui che certifica questo dispositivo o protesi (una capsula, un ‘ponte’, una dentiera) per questo è importante che l’odontotecnico stesso sia qualificato professionalmente con la formazione continua, in modo da garantire al fruitore finale un prodotto sempre sicuro di qualità ed anche all’avanguardia”.
“Il convegno è un momento importante –continua il presidente Petroni- di raccordo fra il mondo della scuola e quello della produzione.
Per gli odontotecnici sarà una occasione di qualificazione professionale e per gli studenti costituirà una opportunità di conoscenza diretta del lavoro delle imprese di odontotecnica. Il nostro progetto per il 2005 prevede l’organizzazione presso l’Istituto da Vinci dei corsi pratici, sempre ECM, di tecnica di lavorazione per gli odontotecnici: la scuola ha i locali e l’attrezzatura e può divenire un punto di formazione anche per gli imprenditori”.
