Per realizzare 836 progetti verranno investiti 430 milioni di euro a Siena, in Toscana, in Italia ed anche all’estero. La cifra, la più alta di sempre, si ricava sommando le risorse erogate dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena (145 milioni di euro) e le quote di cofinanziamento a carico degli stakeholder che aumentano sensibilmente arrivando a 285 milioni di euro. Lo scorso anno il movimento finanziario complessivo era stato di 360 milioni di euro.
Per i progetti, sia “propri” che di soggetti terzi, la fondazione impegnerà i 145 milioni di euro già indicati come livello stabile per l’attività istituzionale.
Si è concluso oggi (8 novembre), con le decisioni della Deputazione amministratrice, il lungo lavoro delle commissioni iniziato subito dopo la chiusura dei termini del bando annuale (30 aprile 2004) che ha portato ad esaminare ben 2.395 domande ammettendone all’istruttoria 2.099, un record per la Fondazione Mps.
Come prevede lo statuto, è il territorio senese il maggior beneficiario degli utili derivanti dall’esercizio 2003 con oltre 109 milioni di euro, seguito dalla provincia di Grosseto che raggiunge i 10 milioni di euro.
Grande attenzione è stata riservata anche alle altre province toscane (8,3 milioni di euro) ed alle altre regioni italiane (6,3 milioni). Diventa più consistente, seguendo una scelta recente, l’impegno per i Paesi del Terzo mondo con circa 5 milioni di euro. Sono 33 i progetti di cooperazione internazionale che vedono protagonisti sia gli enti locali senesi che la Regione Toscana ed alcune delle maggiori organizzazioni italiane e straniere. Fra i settori rilevanti, al primo posto c’è ancora lo sviluppo locale al quale andranno (compresi interventi pluriennali per quasi 14 milioni di euro) circa 44 milioni di euro.
Subito dopo, l’arte e la cultura con una cifra vicina ai 28 milioni di euro.
Un altro settore di grande interesse per la Fondazione Mps è quello dell’istruzione che comprende sia interventi di carattere informativo che strutturali (costruzione di nuove scuole, sistemazione ed adeguamento di quelle esistenti, ecc.) e prevede un impegno complessivo di oltre 17 milioni di euro. Di assoluto rilievo (15 milioni) la somma destinata alla sanità pubblica mentre un discorso a parte merita la ricerca scientifica. E’ questa l’area su cui si va concentrando, ogni anno di più, lo sforzo diretto della Fondazione Mps che, oltre a sostenere l’attività dell’Università di Siena e di altri atenei, ed erogare 8 milioni di euro per i progetti in questo settore, ha creato una società strumentale, stanziando 80 milioni di euro.
La Fondazione Mps sarà anche un elemento centrale di ‘Toscana Life Sciences’, il parco scientifico e polo tecnologico che nascerà formalmente il 16 novembre prossimo con la firma dell’atto costitutivo dell’omonima Fondazione.
Alle aree di intervento che sono riconducibili al volontariato, al welfare ed all’assistenza di anziani e categorie deboli andranno circa 18 milioni di euro, oltre ai fondi accantonati per legge per i Centri servizi del Volontariato.
Completano la “classifica” dei settori rilevanti l’attività sportiva (4 milioni) e la protezione e la qualità ambientale (3,7 milioni).
Fra gli stakeholder, i maggiori beneficiari sono Comune e provincia di Siena (circa 28 milioni di ero ciascuno), seguiti dall’università di Siena (11,4 milioni), Comune e provincia di Grosseto (oltre 3 milioni a testa), l’Ausl di Siena (2,85 milioni) e l’Azienda ospedaliera senese (2,2 milioni).
Anche questa volta l’orientamento è stato quello di privilegiare interventi importanti come testimonia l’elevata percentuale, fra i progetti finanziati, di quelli di consistenza superiore ai 500.000 euro.
Solo l’1.9% delle erogazioni riguarda iniziative realizzabili con cifre inferiori ai 20.000 euro.
Il quadro complessivo delle erogazioni è stato reso noto oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Sansedoni, a cui hanno partecipato il presidente ed il vicepresidente della Fondazione Mps, Giuseppe Mussari e Gabriello Mancini, ed il direttore generale Marco Parlangeli.
