Piano di assetto idrogeologico dell’Arno verso l’approvazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 Novembre 2004 19:07
Piano di assetto idrogeologico dell’Arno verso l’approvazione

firenze- Il Piano di assetto idrogeologico del Bacino dell’Arno è in dirittura di arrivo. In previsione dell’approvazione definitiva del “Pai”, in programma giovedì prossimo a Roma presso il ministero dell’ambiente, si è svolto stamani un incontro tra la Regione Toscana, rappresentata dall’assessore all’ambiente Tommaso Franci, il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Giovanni Menduni, e tutti gli altri soggetti interessati: amministrazioni provinciali, comunali, comunità montane, enti parco.

“E’ stata una occasione importante per un ultimo confronto con gli enti locali prima della riunione del Comitato Istituzionale, convocato giovedì prossimo presso il Ministero, che ha all’ordine del giorno l’approvazione definitiva del Pai dell’Arno – ha dichiarato l’assessore Franci – Disporremo pertanto di uno strumento fondamentale per la prevenzione e la messa in sicurezza dai rischi di alluvioni e frane. L’approvazione del Pai dell’Arno, insieme al piano di assetto idrogeologico del bacino del Serchio, già approvato, e a quello degli altri tre bacini regionali, in corso di approvazione, definisce un quadro su scala regionale di tutela del territorio ed è una spinta importante per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dell’intero territorio della nostra regione.

In particolare, l’approvazione del Pai dell’Arno, insieme al completamento della progettazione delle maggiori casse di espansione, è fondamentale per determinare le condizioni di attuazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e per l’apertura effettiva dei cantieri”. E’ con questa sollecitazione ad assumersi ciascuno le proprie responsabilità che la Regione Toscana parteciperà giovedì alla riunione del Comitato Istituzionale. “E’ indispensabile – ha affermato ancora l’assessore – passare quanto prima alla fase attuativa degli interventi di messa in sicurezza.

Sollecitiamo il governo a fare la propria parte. La Regione è pronta”. (com/pc)

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