Sui banchi di scuola, anzi dell’Università, in Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2004 14:13
Sui banchi di scuola, anzi dell’Università, in Mugello

Sono iniziate questa mattina a Borgo San Lorenzo per 18 studenti universitari le lezioni del corso di laurea in Infermieristica. 16 di loro sono mugellani.
A inaugurare il corso nei locali dell’ex pretura in via Aldo Moro c’erano il presidente del corso di laurea in Infermieristica Paolo Bonanni, il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini, il presidente della Comunità Montana del Mugello Stefano Tagliaferri e il direttore della Società della salute Massimo Principe, che hanno salutato i ragazzi poco prima che iniziassero le lezioni.

Dell’attivazione del corso universitario decentrato della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze si parlava da tempo. Questa mattina le prime ore d’insegnamento. Così il prof. Bonanni che ha portato il saluto del rettore dell’Università e del preside della Facoltà: «L’Università di Firenze da tempo persegue una politica di decentramento e questo in Mugello è il settimo corso che attiviamo. Abbiamo creduto fin dal primo momento all’idea di un corso in Mugello e la risposta c’è stata visto che la stragrande maggioranza di iscritti sono proprio mugellani».

Piena soddisfazione anche da parte del sindaco di Borgo Bettarini: «E’ un tassello fondamentale nell’offerta formativa per tutto il territorio mugellano. Abbiamo un polo scolastico con il liceo “Giotto Ulivi” e l’istituto professionale “Chino Chini”, che stiamo tentando di ampliare con una sezione di Classico, ora, in attesa di realizzare l’importante progetto universitario nell’ex ospedale di Luco, si materializza in Mugello l’Università». E soddisfazione a nome del direttore generale dell’Asl 10 di Firenze Luigi Marroni è manifestata da Massimo Principe, da poco direttore della Società della salute del Mugello: «E’ un’iniziativa che vede coinvolti Regione, Università, Comune di Borgo san Lorenzo, Comunità Montana del Mugello e Azienda sanitaria che pone in essere un impegno significativo per promuovere la non facile acquisizione di professionalità infermieristiche estremamente strategiche per lo sviluppo dei servizi sociosanitari non solo pubblici.

Fino al 1996 - continua - in tal senso il Mugello ha contribuito molto tramite la scuola per infermieri professionali che ha rappresentato una risorsa formativa e poi occupazionale per ragazzi del territorio ma anche un’opportunità per servizi e strutture non solo locali». «E’ un bel risultato - commenta il presidente della Comunità Montana del Mugello Stefano Tagliaferri -. Questo ulteriore decentramento rappresenta per la nostra zona una possibilità concreta di sviluppo e occupazione.

Si dà una presenza qualificata in più al sistema sanitario locale e un’opportunità formativa e occupazionale ai nostri giovani. Il Mugello inoltre si accredita quale zona che può sperimentare la formazione sul campo, anche in considerazione dei servizi attivati negli anni come l’assistenza infermieristica per 12 ore e quella ospedaliera».

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