Empoli vs Ascoli 2-1, col batticuore finale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2004 23:01
Empoli vs Ascoli 2-1, col batticuore finale

L’Empoli si porta casa i primi tre punti in un match da due volti. Un primo tempo guardingo e con poche emozioni, una ripresa più pimpante e con la paura finale per un palo colpito dall’Ascoli nell’ultima azione.
Passano solo trecento secondi ed il primo tiro da parte azzurra (poi ribattuto da un difensore) porta la firma di Vannucchi. Per assistere alla reazione ospite si deve attendere il 7’ quando la palla, colpita di testa dagli avanti bianconeri, sorvola di qualche metro la traversa.

E’ una partita lenta quella va in scena al Castellani. Da un lato i ragazzi di Somma cercano sempre la sponda di Gasparetto per l’inserimento, a turno, di uno fra Buscé, Vannucchi e Tavano. L’Ascoli, invece si affida a manovre pungenti, soprattutto sulla fascia di destra, dove Capparella e De Martis mettono spesso in difficoltà Cupi e gli altri componenti del pacchetto arretrato toscano. Per di più, i difensori ospiti, non ci pensano due volte e, quando sono in difficoltà, optano per il più classico dei falli tattici.

Al 9’ le prime proteste da parte dei giocatori in azzurro: punizione, schema provato e riprovato in allenamento con inserimento dalle retrovie dei lunghi, testa di Pratali ed è gol. Ma il guardalinee non ha dubbi e rimane immobile con la bandierina ad indicare un off-side. Il risultato sembra destinato a rimanere fermo sullo 0-0 fino all’intervallo ma Monticciolo, aiutato anche da una deviazione, al 33’ trova il jolly ed il vantaggio ospite. Tuttavia lo 0-1 dura poco, una decina di minuti.

Al 44’, infatti, scambio Tavano-Gasparetto-Tavano, cambio di fascia, Buscé di testa appoggia a Vannucchi che si sistema la palla e, con un bolide di collo pieno, trova il sette (complice anche una deviazione di Modesto).
La ripresa ha inizio con alcuni svarioni arbitrali (fra cui un fuorigioco passivo erroneamente valutato) che penalizzano soprattutto i padroni di casa. Comunque le occasioni per portarsi in vantaggio agli azzurri non mancano: al 12’ Gasparetto solo davanti al portiere si fa ipnotizzare ed il suo tiro finisce in angolo; tre minuti dopo, ancora l’ariete azzurro di testa non trova lo specchio della porta.

Ma l’Ascoli, soprattutto in contropiede, sa sempre rendersi pericoloso e Balli in un paio di circostanze è chiamato agli straordinari. Ma al 30’ è l’Empoli ha raccogliere quanto seminato: Buscé, spostato da Somma nelle retrovie dopo l’ingresso di Lodi, affonda sulla destra, cross a pelo d’erba e Tavano, dopo la smanacciata di Miccillo, insacca di destro pieno. E’ il 2-1 che dà il via ai cambi tattici. Moro prende il posto di Tavano per un più prudente 4-4-2, Eliakwu sostituisce Colacone con l’intento di portare ancora maggior velocità nel reparto avanzato bianconero.

Mosse che non cambieranno il volto alla partita, ma soprattutto il risultato finale (nonostante un palo dell’Ascoli a tempo abbondantemente scaduto).

EMPOLI (4-2-3-1): Balli, Cupi (Bonetto dal 1’ s.t.), Coda, Lucchini (Lodi dal 5’ s.t.), Pratali, Ficini, Zanetti, Tavano (Moro dal 33’ s.t.), Vannucchi, Buscé, Gasparetto ALL.: Somma PANCHINA: Cassano, Vanigli, Foggia, Cappellini
TIRI IN PORTA: 6 (3)
TIRI FUORI: 7 (3)
ANGOLI: 4 (2)

ASCOLI (4-4-2): Micillo, De Martis, Brevi, Cudini, Modesto, Fini, Cristiano, Monticciolo, Capparella, Bucchi, Colacone (Eliakwu dal 33’ s.t.) ALL.: Silva PANCHINA: Maurantonio, Franchini, Corallo, Carboni, Gigli, Lauro
TIRI IN PORTA: 5 (2)
TIRI FUORI: 7 (4)
ANGOLI: 4 (1)

GOL: Monticciolo (A) al 33’ p.t., Vannucchi (E) al 44’ p.t., Tavano (E) al 30’ s.t.
AMMONITI: Cristiano, Cudini e Brevi (A), Moro e Bonetto (E)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce
ASSISTENTI: Miliardi e Ferraro

Fra parentesi i dati relativi al primo tempo

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