Truffe agli anziani: appello del vice comandante dei vigili urbani a contattare il numero verde anti truffa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2004 18:29
Truffe agli anziani: appello del vice comandante dei vigili urbani a contattare il numero verde anti truffa

Non aprire la porta di casa a sconosciuti che si qualificano come dipendenti comunali, ispettori Inps, addetti Enel e via dicendo. L'appello arriva dalla vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio, responsabile anche dell'Ufficio città sicura, dopo i casi di truffa agli anziani che si sono verificati negli ultimi giorni. "Non fidatevi di persone che chiedono di entrare in casa con scuse, offrendo servizi o spacciandosi per dipendenti comunali - spiega la vicecomandante -. E non aprite la porta di casa a sconosciuti senza prima aver controllato l'identità delle persone attraverso il numero verde antitruffa 800/335588".

Si tratta di una chiamata gratuita: tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, rispondono gli operatori volontari dell'Associazione nazionale vigili urbani in pensione (dalle 9 alle 13) oppure la Centrale operativa della Polizia Municipale (dalle 15 alle 18). "Il numero delle truffe, soprattutto ai danni di anziani, aumenta nel periodo estivo quando le persone in età avanzata sono più sole - aggiunge la vicecomandante Verrusio -. Per questo l'Ufficio città sicura mette a disposizione degli anziani anche servizio di accompagnamento presso gli uffici postali per la riscossione della pensione e presso le banche per i prelievi bancomat che viene svolto dalle associazioni di volontariato".

Anche in questo caso per avere informazioni sul servizio si può chiamare il numero verde 800/335588. Ma l'attività dell'Ufficio città sicura in favore degli anziani non finisce qui. E' infatti attivo presso gli uffici di Polizia e Carabinieri un servizio di assistenza ai cittadini vittime di reato. E proprio per loro è stato istituito un apposito fondo per rimborsare chi ha subito un furto in casa oppure uno scippo. In concreto i capifamiglia con più di 65 anni che hanno subito un furto o un tentativo di furto con danni in casa possono chiedere un rimborso spese fino a 500 euro per aggiustare porte e finestre.

Lo stesso possono fare anche gli anziani vittime di infortunio causato da scippo o rapina avvenuto nel territorio comunale.(mr)

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