Il difensore civico regionale, Giorgio Morales, scrive all’assessore ai Trasporti Riccardo Conti, per far presente le lamentele dei pendolari ferroviari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2004 13:31
Il  difensore civico regionale, Giorgio Morales, scrive all’assessore ai Trasporti Riccardo Conti, per far presente le lamentele dei pendolari ferroviari

Gli utenti si lamentano dei servizi ferroviari metropolitani e Giorgio Morales, difensore civico regionale, scrive all’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti. Una lettera per far presente le numerose lamentele e soprattutto per affrontare l’aspetto più controverso: l’istituzione del sistema tariffario del polo unico fiorentino, che finisce per provocare, ad una buona parte di utenti, un aggravio dei costi, perché si percorre la medesima distanza ad un prezzo maggiore. Solo un esempio: l’abbonamento annuo per il tratto Figline Valdarno - Firenze Campo di Marte costa oggi all’utente 540 euro, rispetto ai 455 del 2003, con un aggravio di 85 euro.

Il sistema del polo unico, secondo Trenitalia, favorisce una parte degli utenti, ma in realtà tale agevolazione consiste unicamente nel poter percorrere una tratta ferroviaria più lunga senza un aumento di costo. Il difensore civico Giorgio Morales chiede all’assessore Conti di valutare se è il caso di modificare tale meccanismo di calcolo tariffario ed inoltre fa presente le esigenze degli utenti: avere un maggior numero di carrozze o nuove corse aggiuntive sui treni dei pendolari, piuttosto che l’introduzione di tariffe maggiorate del 20 per cento per un servizio che, negli ultimi tempi, è perfino peggiorato qualitativamente.

«Detto da noi non contava: ci voleva il difensore civico.

Questa è la socialità della Regione Toscana». Con queste parole il Presidente di Alleanza Nazionale in Regione Toscana Maurizio Bianconi accoglie la notizia della lettera con cui il difensore civico Morales bacchetta l’assessore Conti sulla situazione dei trasporti nella nostra regione.
«Tariffe sempre più alte – attacca Bianconi – servizi sempre più miseri con treni soppressi senza preavviso come è accaduto a Pistoia sabato passato, biglietterie delle stazioni che chiudono per ferie come a Cortona o polo unico fiorentino dove i prezzi non fanno che lievitare.

E i cittadini pagano, coi loro quattrini e con il loro disagio, privi di ogni alternativa».

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