Intercity Brasile Cinema: da lunedi 7 al Cinema Grotta ed al Teatro Della Limonaia di Sesto Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2004 12:33
Intercity Brasile Cinema: da lunedi 7 al Cinema Grotta ed al Teatro Della Limonaia di Sesto Fiorentino

Abbiamo amato il cinema brasiliano, la nouvelle vague prima della Nouvelle Vague dopo di che il cinema non è più stato lo stesso. Abbiamo amato Galuber Rocha e C., il Cinema Novo e il suo epigono il Cinema Marginal. Avventure brevi. Parabole immaginifiche. Cineasti visionari. La terra e la luce. “A terra” come i brasiliani chiamano il loro paese. E la luce sparata e abbagliante sullo schermo b/n. Cinema terzomondista, cinema politico, in lotta contro il sottoviluppo culturale che il neocolonialismo imponeva al Brasile.

L’emarginazione urbana e il mitico sertao, il Nordeste, lo sfondo di “o cangaceiro”, di Antonio Das Mortes. Schegge di un cinema che non si vede. Da riscoprire. Con quelle più recenti. Colorate e pur sempre allarmate. Sparse umanità fra le metropoli e le periferie, disagio e povertà, il cinema dei sentimenti che si non rinuncia all’indagine, al sapore etico della denuncia, alla coloritura estrema della dispersione, qui folla di carnevale, là annientamento geografico. E un colpo d’occhio libero e strabico, oltre la cartolina e il folclore, sfociato in nuovi successi e riconoscimenti internazionali, addobbato a festa da Orson Welles che voleva farci un film e da Marcel Camus che ce lo fece, perché la musica è bossa nova e Orfeo il suo profeta.

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