Quattro super calibri della narrativa mondiale si riuniranno da domani a Firenze, ospiti per due mesi della Fondazione Santa Maddalena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2004 13:13
Quattro super calibri della narrativa mondiale si riuniranno da domani a Firenze, ospiti per due mesi della Fondazione Santa Maddalena

Firenze – Saranno tra l’altro protagonisti del prossimo Reading in Florence, gli incontri letterali che la fondazione organizza in collaborazione con il comune di Firenze. Appuntamento il 21 giugno (Biblioteca Comunale Centrale, Via S. Egidio 21), con Zadie Smith, Michael Cunningham, Péter Estérhazy e il cinese Ha Jin. Eccone un breve ritratto.
Michael Cunningham ha ricevuto nel 1999 il premio Pulitzer e il Pen/Faulkner Award per il suo romanzo The Hours (Le Ore – Bompiani), da cui nel 2002 il regista Stephen Daldry ha tratto il film omonimo (premiato da una pioggia di Oscar) interpretato da Nicole Kidman, Julianne Moore e Meryl Streep.

Cunningham ha pubblicato altri due romanzi, At Home at the End of the World (1990) e Flesh and Blood (1995). Tra i vari premi, ha ricevuto nel 1993 la Guggenheim Fellowhip e nel 1998 il National Endowment for the Arts Fellowship.
Péter Esterhazy (Budapest, 1950) è considerato il più significativo scrittore ungherese contemporaneo, autore di un dramma, di numerosi saggi, di racconti e romanzi tra i quali Harmonia Caelestis (Feltrinelli) e The Book of Hrabal. Tra i numerosi premi ricevuti, il Kossuth Prize nel 1996, l’Osterreichische Staatpreis fur Europeische Literatur nel 1999, il Sandor-Marai Award nel 2001 e lo Herder Preis nel 2002.

Nello stesso anno è stato nominato Commandeur de L’Ordre des Arts et des Lettres e nel 2004 è stato premiato con il Pro Europa Literaturpreis e con il Grinzane Cavour.
Zadie Smith (Londra, 1975) . Il suo primo, famosissimo White Teeth (Denti Bianchi – Mondatori, 2000 ) è un vibrante ritratto della Londra contemporanea e multiculturale. Con questo romanzo ha vinto numerosi premi, incluso il Whitbread First Novel Award e il Commonwealth Writers Prize. Denti Bianchi è stato tradotto in oltre venti lingue e la PBS ne ha realizzato un film nel 2003.

Recentemente Zadie Smith ha pubblicato il suo secondo romanzo, The Autograph Man (L’Uomo Autografo – Mondadori ), che ha vinto il Jewish Quarterly Literary Prize per la narrativa, ed è stato finalista del Booker Prize nel 2003.
Ha Jin (Liaoning, 1956) ha trascorso l’infanzia in Cina durante la Rivoluzione Culturale. A quattordici anni si è arruolato nell’esercito dove è rimasto per sei anni. Ha scritto tre libri di racconti: Ocean of Word, vincitore del Pen/Hemingway Award, Under the Red Flag, vincitore del Flannery O’Connor Award e The Bridegroom.

Ha inoltre pubblicato tre libri di poesie. Il suo romanzo Waiting ( L’Attesa – Neri Pozza ), best seller internazionale, ha vinto il Pen/Faulkner Award e il National Book Award nel 1999. Il suo ultimo libro Pazzia è pubblicato in Italia sempre da Neri Pozza.

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