Domani i comitati sul ponte Vespucci
Polemica elettorale: svolta di Cardini?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2004 02:52
Domani i comitati sul ponte Vespucci<BR>Polemica elettorale: svolta di Cardini?<BR>

Giovedì 3 giugno, ore 11, in piazza Garibaldi (sotto la statua, davanti al Consolato statunitense), la candidata a sindaco Ornella de Zordo, la capolista di Rifondazione comunista Monica Sgherri, e il capolista dei Comitati dei Cittadini Giorgio Pizziolo incontrano il Comitato di via Montebello per la riapertura di lungarno Vespucci.

"Il Professor Cardini è da una vita che scrive articoli -afferma in un documento il Coordinamento-Coalizione Cardini- frequenta dibattiti televisivi, concede interviste e quant'altro, eppure in campagna elettorale sembra proprio aver perso la sua consueta lucidità, visto che non riesce a far passare alcune idee molto semplici.

Allora, in che cosa consisterebbe la fatidica svolta del Professore alla vigilia della visita di George W. Bush in Italia? Semplicemente in questo: che lui non si sente affatto un'anti-americano come vorrebbero alcuni indefessi apologeti alla Teodori, ovverosia non prova un'avversione irrefrenabile per tutte le manifestazioni della cultura americana, che anzi, sono entrate a far parte del suo patrimonio culturale di base. Che, se avversione c'è, è tutta rivolta alla politica seguita ostinatamente dal Signor Bush e dalla sua accolita di neoconservatori, alla loro irresponsabile volontà di dominio, costi quel che costi, per occidentali, orientali, arabi, europei, russi, cinesi e così via.

Che la pace non è solo assenza di conflitti, ma è giustizia realizzata, come ci ha insegnato il profeta Isaia, quando affermava che frutto della giustizia sarà la pace ed effetto del diritto sarà la sicurezza. Se non si persegue una pace giusta è impossibile realizzarla nei fatti e il proclamarla ai quattro venti serve a ben poco. Chi ha seguito il dibattito pubblico fra Franco Cardini e Giulietto Chiesa, sabato scorso, può testimoniare quanto qui affermato. Che il centro-destra segue pedissequamente la via indicata dagli USA, mentre il centro-sinistra sembra più preoccupato di strumentalizzare la situazione a fini interni che di prospettare alternative realmente praticabili. Se questa è una svolta, allora ci piacerebbe che qualcuno ci spiegasse cortesemente che cosa abbia detto veramente il Prof Franco Cardini prima di tale svolta.

Evidentemente noi non abbiamo capito e, forse, il Prof Cardini stesso si è frainteso. Siamo in fiduciosa attesa".

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