I diritti dei bambini disabili in una guida per genitori, insegnanti, associazioni, operatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 Maggio 2004 23:01
I diritti dei bambini disabili in una guida per genitori, insegnanti, associazioni, operatori

La disabilità coniugata ai più piccoli, per guardare ai loro diritti. E’ questo lo scopo di una guida pratica, “I diritti dei bambini disabili”, realizzata dall’organizzazione non governativa “Save the children” e sostenuta nella diffusione dal Difensore civico della Toscana, Giorgio Morales. “Sulla scia dell’impegno della Regione sulle problematiche della disabilità e quindi sull’attivazione di risorse e servizi per rendere ‘indipendente’ la vita dei diversamente abili, che ha visto il Consiglio regionale svolgere un’indagine conoscitiva a tappeto su tutto il territorio toscano, mi sono sentito di focalizzare l’attenzione sui bambini - spiega Morales - nei confronti dei quali da un lato si è fatta più forte l’esigenza di eliminare ogni forma di discriminazione, attraverso percorsi di inserimento e socializzazione, dall’altro si è fatta più pressante l’esigenza di fornire adeguati strumenti di conoscenza a chi di loro si occupa”.

Da qui il sostegno alla diffusione della guida che, oltre a fornire testimonianze sul cammino ancora da fare per raggiungere il traguardo dell’uguaglianza, auspicata nella Convenzione sui diritti del fanciullo, è un utile strumento per insegnanti, genitori, associazioni, operatori del settore, perché i diritti dei bambini disabili - che sono uguali a quelli di tutti gli altri - possano finalmente diventare una concreta realtà. L’organizzazione “Save the children”, che opera in 120 paesi del mondo ed è presente in Italia fin dal 1998, lavora per un mondo che rispetti e valorizzi ogni bambino, per un mondo che ascolti i bambini e impari da loro, per un mondo in cui tutti i bambini abbiano speranza ed opportunità.

Un impegno a 360 gradi sui diritti dell’infanzia, che ha trovato il pieno appoggio del Difensore Civico della Regione Toscana, dell’Organismo di volontariato per la cooperazione internazionale e dell’Associazione genitori de la Nostra Famiglia.

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