Tuxedomoon in concerto a Firenze alla Stazione Leopolda per Fabbrica Europa, giovedì 13 (ore 22.30 - unica data europea)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2004 14:31
Tuxedomoon in concerto a Firenze alla Stazione Leopolda per <I>Fabbrica Europa</I>, giovedì 13 (ore 22.30 - unica data europea)

Romantici, sperimentali, passionali, uguali a nessuno, e mai imitati: i Tuxedomoon, band di culto della new wave anni Ottanta, si sono formati a San Francisco nel 1977, per volontà di Blaine L. Reininger e Steven Brown, entrambi studenti del laboratorio di musica elettronica del San Francisco City College. Ai due si unisce Peter Principle e la band comincia a esibirsi dal vivo, inizialmente in "Salons" ed eventi speciali sponsorizzati dal gruppo stesso in collaborazione con un gruppo di giovani artisti californiani che si era formato intorno a loro.

In breve tempo, i Tuxedomoon vennero coinvolti dall'onda del Punk Rock e della cultura New Wave con i suoi gruppi, clubs, etichette discografiche indipendenti e riviste che fiorì a San Francisco durante i tardi anni Settanta e i primi anni Ottanta. Dopo avere realizzato due dischi autoprodotti, "Pinheads on the Move" e "No Tears" il gruppo catturò l'attenzione di Glenn O’Brien, critico musicale della rivista di Warhol Interview, e il gruppo si ritrovò presto catturato nella scena "No Wave" newyorkese.

Nel 1979 i Tuxedomoon registrarono il classico “Half Mut” . La straordinaria varietà e il contenuto innovativo del disco, insieme alla brillante cover art di Patrick Roque, lo resero un inaspettato successo. Piacevolmente sorpresi dall'accoglienza entusiasta loro riservata dal pubblico europeo, il gruppo decise ben presto di spostare la propria base nel Vecchio Continente. Nell' Aprile 1981 i Tuxedomoon si stabilirono a Rotterdam, in Olanda, dove rimasero per sei mesi e dove entrarono in contatto e simbiosi con la scena musicale indipendente che aveva cominciato a fiorire negli anni Ottanta.

Sebbene il gruppo si sia semi-ufficialmente sciolto nel 1989, i vari componenti hanno continuato a lavorare sia a progetti collettivi che individuali, accrescendo la propria discografia di lavori prodotti per la danza, il cinema e altri media. Nel giugno del 1997 Steven Brown, Peter Principle e Blaine L. Reininger si incontrarono a Tel Aviv per lavorare alla composizione e alla messa in scena di una serie di pieces raccolte sotto il titolo di "Hypothetical Elevator Music", una musica concepita per creare un sottofondo aurale appropriato all'interno del paesaggio urbano.

La partecipazione al "Next Festival" di Tel Aviv, e altre che seguirono in Italia e in Grecia furono un grande successo e ancora una volta il gruppo fu sorpreso dalla risposta del pubblico. Grazie all'entusiasmo di DJ Hell, conosciuto a Mexico City durante una maratona di techo-beat, che il tanto atteso tour dei Tuxedomoon con tutti i membri fondatori ha preso il via in Germania a novembre 2000 e continuerà attraverso l'Europa, il Nord e il Sud America. Sul palco di Hiroshima Steven Brown, Blaine L.

Reininger e Peter Principle hanno resuscitano i vecchi fasti con rinnovato vigore. E' prevista per aprile l'uscita del nuovo album dei Tuxedomoon, si intitola "Cabin In The Sky" e la formazione dei Tuxedo è quella "classica": Steven Brown, Blaine L. Reininger, Peter Principle, Bruce Geduldig, Luc Van Lieshout. Lo stile è quello inconfondibile della leggendaria band di San Francisco, ma con suoni e atmosfere ben radicate nel presente e proiettate nel futuro: si avvale della collaborazione di gente come Tarwater, John Mc Entire, Marc Collin,Juryman e DJ Hell.

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