Il sindaco e l'Assessore Albini hanno inaugurato i nuovi alloggi del Pru di San Bartolo a Cintoia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2004 13:27
Il sindaco e l'Assessore Albini hanno inaugurato i nuovi alloggi del Pru di San Bartolo a Cintoia

Inaugurati stamani i nuovi 287 alloggi in edilizia residenziale pubblica di San Bartolo a Cintoia (dietro il Warner Village di Via del Cavallaccio). Alla presenza del Sindaco Leonardo Domenici, dell'Assessore Tea Albini e del Presidente del Consiglio di Quartiere 4, Eros Cruccolini, il presidente della Lega Cooperative Toscane, Stefano Tossani, ha descritto le caratteristiche urbanistiche e abitative dell'insediamento. Il Sindaco Domenici, ricordando la "fame" di case nel capoluogo - cui ha cercato di rispondere l'Amministrazione realizzando insediamenti abitativi in tutti i Quartieri - ha ricordato che se nel 1960 la percentuele di alloggi di proprietà a Firenze era sotto il 50%, negli anni ottanta la stessa è salita al 60% per poi raggiungere ad inizio millennio oltre l'80%. Il Sinadaco ha poi visitato il nuovo alloggio di una giovane coppia al sesto piano della torre centrale dell'insediamento, constatando la buona qualità realizzativa dello stabile, pur trattandosi di edilizia residenziale cooperativa realizzata nell'ambito del Piano di Recupero Urbano. Il Pru di San Bartolo a Cintoia prevede investimenti per le opere pubbliche di quest'area sono di circa 14 milioni di euro (oltre 6 dai finanziamenti regionali, oltre 3 dai privati, il resto dal bilancio comunale); per la realizzazione delle opere private la cifra si aggira sui 130 milioni di euro.

Per quanto riguarda la parte residenziale, i nuovi alloggi indicati dal programma sono in tutto 385 (188 di edilizia agevolata, 81 sovvenzionata, 73 convenzionata, 39 privata con convenzione, più 4 "alloggi volano" che verranno ceduti al Comune). I nuovi insediamenti sono ubicati in via Canova (73), ai margini del nuovo parco sportivo (175), via San Bartolo (24), Santa Maria a Cintoia (84), via del Saletto (9), via Empoli (18). Saranno poi realizzati un grande albergo quattro stelle alto 14 piani con 214 camere, sala convegni e ristorante; un centro commerciale non alimentare con una grande multisala (già attivo); 14 orti urbani destinati agli anziani; una nuova viabilità con la creazione di parcheggi attrezzati, la sistemazione a verde delle aree ora incolte, con percorsi pedonali e ciclabili e spazi per attività sportive.

Per quanto riguarda gli interventi pubblici, sono già stati realizzati l'asilo nido di via Canova, della palestra della scuola Martin Luther King, di percorsi pedonali e ciclabili, di molti parcheggi (centro anziani La Casella, via di San Bartolo, viale Etruria, via del Cadore, viuzzo Santa Maria a Cintoia, via Madonna del Pagano), della riqualificazione viaria di borgo San Bartolo e via Martini. Il Piano di Recupero di San Bartolo a Cintoia si articola su due aree di intervento: quella di via Canova e quella delle nuove via Gentileschi e via del Perugino, inaugurate oggi.

Gli interventi sono stati realizzati da più operatori, che per la parte residenziale sono le cooperative Autostrade Firenze - Limite, La Traversa, Unica, La Valle e La Vittoria, oltre alla Costruzioni Spagnoli Spa e a Casa Spa. Esecutori delle opere, per le cooperative, le imprese Baldassini Tognozzi Spa e Cosimo Pancani Spa. Non meno dell'80% degli appartamenti usufruiscono dei contributi pubblici. Parte di questi contributi sono riservati a categorie sociali particolari, come gli sfrattati, le giovani coppie, gli anziani e i portatori di handicap.

I prezzi di vendita, definiti sulla base di accordi presi dalle cooperative a metà degli anni novanta, sono risultati più bassi di circa il 30 - 35% degli attuali prezzi di mercato. Pertanto, se si sommano il differenziale sul prezzo di vendita ed il contributo pubblico, il "vantaggio sociale", o se si vuole, l'effetto calmieratore conseguito dalle cooperative con questo importante insediamento raggiunge il 50% del valore di mercato. La nuova piazza interna a via Canova, denominata Nicola Matas (cui si accede dalla nuove via Emilio De Fabris e Matteo Nigetti), ha una superficie di 2.200 metri quadrati e ha comportato un costo di 210.860 euro (compresi impianti dei sottoservizi fognature, irrigazione e per l'illuminazione).

La piazza è dotata di 18 corpi illuminanti e di nuove piantumazioni di alberi. L'area complessiva tra piazza Nicola Matas e verde è compresa tra le nuove via Emilio De Fabris e via Matteo Nigetti. La piazza è delimitata da 4 edifici (fine lavori settembre 2004) per 122 alloggi (36 dell'Impresa Costrizioni Spagnoli, 28 della Cooperativa Unica, 28 delle Cooperative La Traversa e La Valle, 20 in costruzione direttamente dal Comune) con finanziamento regionale 1.617.396 euro. Sia l'impresa che le Cooperative hanno ottenuto contributi regionali per 84 alloggi per 2.413.000 euro.

La piazza avrà il suo collegamento con lo spazio pubblico esistente, e con un passaggio pedonale metterà in comunicazione la via Borgo San Bartolo e via Canova. AS

In evidenza