Aeroporto di Firenze, Caffaz e Barbaro (DS): «La commissione trasporti verifichi il rispetto degli impegni assunti dal partner privato»
Fittante: «La nuova società rispetti gli impegni presi»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2004 01:11
Aeroporto di Firenze, Caffaz e Barbaro (DS): «La commissione trasporti verifichi il rispetto degli impegni assunti dal partner privato»<BR>Fittante: «La nuova società rispetti gli impegni presi»

«La commissione ambiente e trasporti verifichi il rispetto degli impegni assunti dal partner privato che ha acquistato il 29% di "Aeroporto di Firenze spa"». E' quanto chiede il capogruppo dei DS Ugo Caffaz e il consigliere Antongiulio Barbaro che è anche componente della commissione ambiente e trasporti di Palazzo Vecchio. «Il piano industriale presentato al momento della gara per acquistare il pacchetto azionario in mano agli enti pubblici - hanno ricordato i due consiglieri dei DS - comprendeva un aumento dei posti di lavoro in conseguenza degli investimenti infrastrutturali già previsti: per questo, pur comprendendo il generale stato di crisi che attraverso il settore del trasporto aereo, sorprende lo stato di agitazione dei lavoratori e perciò riteniamo utile procedere ad una verifica dello stato degli accordi presso la competente commissione consiliare, anche organizzando l'audizione del presidente della società Bicchi e dell'assessore alle partecipate Tani».

«In ogni caso - hanno concluso Caffaz e Barbaro - è apparso dall'incontro avuto questo pomeriggio con i lavoratori un deterioramento delle relazioni sindacali: chiediamo che la commissione verifichi anche questo aspetto e fin da adesso sollecitiamo AdF spa a istituire un adeguato tavolo di concertazione con la rappresentanza sindacale aziendale e con i sindacati confederali territoriali».
V«La società "Aeroporto di Firenze"mantenga gli impegni presi». E' quanto ha detto il capogruppo dei "Repubblicani Europei" Giovanni Fittante che lo scorso settembre aveva presentato una mozione per chiedere che «la privatizzazione della società fosse realizzata garantendo il mantenimento dei posti di lavoro».

«Questa mozione - ha spiegato Fittante che questo pomeriggio, insieme ad altri capigruppo, ha incontrato una delegazione di dipendenti dello scalo - era stata fatta propria dalla giunta e dalla società che aveva acquistato dal Comune il 29% di "Aeroporto di Firenze". L'obiettivo era garantire la tutela dell'occupazione, con attenzione anche all'indotto, il mantenimento dei livelli di servizio pubblico dell'aeroporto, il mantenimento del marchio, le garanzie di sviluppo, la condivisione delle relazioni contrattuali fra Comune, AdF e indotto».

«Ora l'amministrazione comunale ha un compiuto ben preciso - ha concluso il capogruppo dei "Repubblicani Europei" - di fronte all'ipotesi di riduzione del personale deve tutelare che gli impegni presi siano rispettati».

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