Teatro della Pergola: da martedì 24 a domenica 29 febbraio Luigi De Filippo in Non è vero, ma ci credo... di Peppino De Filippo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2004 14:07
Teatro della Pergola: da martedì 24 a domenica 29 febbraio Luigi De Filippo in <I>Non è vero, ma ci credo...</I> di Peppino De Filippo

E' una delle commedie più conosciute e divertenti di Peppino De Filippo.
Il tema della superstizione è attualissimo tutt’oggi a Napoli come nel resto d’Italia. Gli oroscopi, alcune manie, "fissazioni", suggestioni, accompagnano e condizionano la vita di tutti noi. Ed è appunto ciò che accade al commendatore Gervasio Savastano, ricco industriale napoletano, prigioniero del demone della superstizione e che regola la sua giornata a seconda degli incontri o degli avvenimenti fausti o infausti che gli si presentano.

A suo dire un suo dipendente è malaugurio? Ed allora cerca di allontanarlo. Un altro gli porta fortuna? Ed allora cerca di farne un suo prezioso collaboratore. Il tutto naturalmente è solo frutto delle sue ossessive suggestioni.
Un bel giorno gli capita di assumere nella sua azienda un simpatico giovane molto preparato, ma gobbo, e questo rappresenta ai suoi occhi il massimo della fortuna. Invece, proprio da quel momento, cominceranno per il povero commendatore una serie di comiche disavventure che termineranno in un finale a sorpresa che qui non raccontiamo.
Questa bella commedia andò in scena per la prima volta nel 1941 e fu uno dei più grandi successi dei fratelli De Filippo, Eduardo, Peppino e Titina che la interpretarono insieme.
Luigi De Filippo, figlio del grande Peppino e oggi considerato uno dei massimi esponenti del Teatro napoletano di grande tradizione, ripropone con la sua Compagnia questa divertente commedia in un momento in cui il Teatro cosiddetto Defilippiano, e cioè ricco di una comicità amara e di riflessione, è sempre accolto dal pubblico con grande favore.

Un teatro divertentissimo e di qualità, attraverso il quale Luigi con la sua personalità e comicità, è capace di trasmettere agli spettatori emozioni autentiche.

Collegamenti
In evidenza