Infanzia: al lavoro per una Conferenza mondiale in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2004 15:50
Infanzia: al lavoro per una Conferenza mondiale in Toscana

FIRENZE- Una conferenza mondiale, da organizzare in Toscana tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005, per fare il punto sull'impegno di ogni paese nel raggiungimento degli obiettivi che le Nazioni Unite hanno fissato due anni fa nella sessione speciale dedicata all'infanzia. E' questa la proposta avanzata dal vice segretario generale dell'Unicef Kul Gautam in un incontro con il presidente della Regione Toscana Claudio Martini che si è tenuto questa mattina a Palazzo Bastogi per individuare nuove strategie e programmi di azione in favore dei bambini.

Tutto questo nell'ambito di un rapporto di collaborazione già da tempo avviato, in particolare grazie alla presenza a Firenze del centro di ricerca ospitato dall'Istituto degli Innocenti, unica struttura dell'Unicef in un paese industrializzato. L'incontro di questa mattina fa seguito ad una visita alla sede di New York dell'organizzazione internazionale, in cui il presidente della Regione confermò la volontà della Toscana di proporsi come "braccio pacificamente armato" dell'Unicef.
"La Toscana - ha spiegato Martini - ha una lunga esperienza di interventi di cooperazione con una speciale attenzione alle problematiche dell'infanzia, dal Medio Oriente ai Balcani, dal Sudafrica all'India, dal Maghreb al Brasile.

E un'esperienza che intendiamo valorizzare in questa fase in cui, tra l'altro, stiamo ridiscutendo con l'Unione europea i programmi di cooperazione decentrata, un tema sul quale pensiamo ad una riflessione comune assieme all'Unicef". Tra le tematiche indicate da Martini quali prioritarie per la collaborazione tra Regione ed Unicef, quelle contro il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati, contro il lavoro minorile, quelle legate alle emergenze sanitarie e alla disponibilità di acqua potabile.
Dopo aver ricordato il valore delle attività di ricerca del centro ospitato all'Istituto degli Innocenti - segnalando in particolare il lavoro fatto sulle condizioni dell'infanzia nei 27 paesi dell'ex blocco sovietico, e annunciando l'imminente presentazione di un rapporto sui bambini delle comunità indigene - il vice segretario generale ha indicato le linee lungo le quali dovrebbe svilupparsi la cooperazione tra Regione Toscana e Unicef: l'identificazione di un gruppo di temi su cui lavorare assieme e da presentare come esempio da proporre anche in altri paesi; la traduzione in italiano delle pubblicazioni che il Centro di Ricerca degli Innocenti produce e diffondere il loro contenuto tra il pubblico italiano; l'organnizzazione di un evento periodico come una conferenza alla quale invitare personalità di spicco internazionale per discutere un tema chiave relativo all'infanzia.
Kul Gautam, infine, ha invitato la Toscana a fare la sua parte perché l'Italia recuperi il suo ruolo di paese che ha tradizionalmente assicurato un sostegno fortissimo all'Unicef: un sostegno che negli ultimissimi anni è venuto in parte meno, tanto da essere scivolata dal settimo all'undicesimo posto tra i paesi donatori.

Il presidente Martini ha assicurato l'impegno degli uffici regionali per costruire un'agenda di lavoro su tutte le proposte di collaborazione individuate nell'incontro con il vice segretario, a partire dalla conferenza internazionale.

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