Venerdì un convegno nazionale sulla riforma dell’istruzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2004 15:34
Venerdì un convegno nazionale sulla riforma dell’istruzione

(10 febbraio 2004) – Il 13 febbraio si svolgeranno a Firenze i lavori di un convegno sul tema della “Scuola di qualità per tutti o per pochi?”. Il convegno – organizzato dalla Provincia di Firenze insieme alla Regione Toscana, al CIDI e all’Istituto degli Innocenti - affronterà tutti gli argomenti “caldi” della pubblica istruzione, a partire dalla riforma Moratti, con il contributo di parlamentari ed esponenti nazionali e regionali del mondo della scuola.
Il programma dei lavori è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi dal vicepresidente della Provincia Piero Certosi.
Ci saranno due sessioni: una, nella mattinata, all’Istituto degli Innocenti, ed una nel pomeriggio, in forma di Forum, all’Istituto Salvemini di via Giusti.
Dopo l’intervento di apertura dello stesso Piero Certosi ed il saluto di Daniela Lastri, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, tre parlamentari di diverso orientamento parleranno sull’idea di scuola dei rispettivi schieramenti e metteranno a confronto le politiche scolastiche.

Sono Beniamino Brocca, responsabile nazionale scuola dell’UDC, Alba Sasso, del Gruppo DS alla Camera, e Albertina Soliani, senatrice della Margherita.
La parola passerà poi agli amministratori delle Regioni, anche qui dando voce ai diversi orientamenti. Ci saranno così l’assessore alla formazione della Lombardia Alberto Guglielmo, quello del Veneto Raffaele Grazia, l’assessore all’istruzione della Toscana Paolo Benesperi e quello alle politiche formative dell’Umbria Gaia Grossi.

Coordinerà questa fase dell’incontro il presidente nazionale del CIDI Domenico Chiesa.
Fra i temi trattati nel pomeriggio quelli dell’innovazione nella scuola dell’infanzia, delle prospettive degli istituti comprensivi, del futuro delle superiori; e ancora quelli dell’integrazione di formazione e istruzione, del ruolo dei dirigenti scolastici, della professionalità degli insegnanti e del loro reclutamento.
“I dati raccolti dal nostro osservatorio sulla scuola – spiega Certosi – ci dicono in modo abbastanza chiaro che c’è una richiesta crescente di scuola pubblica.

Aumenta poi in modo considerevole il numero degli iscritti, a un ritmo costante del 3% annuo: gli immigrati, che 15 anni fa erano 6.000 in tutta Italia, sono più di 6.000 oggi sono nella nostra Provincia, sui 250mila in Italia, destinati nei prossimi 15 anni a diventare 700/800mila. Cresce poi la richiesta di servizi, di sperimentazione, di aiuti per l’integrazione dei ragazzi in situazione di difficoltà. La riforma Moratti va invece nella direzione di meno scuola pubblica, meno servizi, poca o nulla sperimentazione, e non affronta il problema della crescita della popolazione scolastica e dei suoi bisogni di integrazione.

Su tutto questo è giusto porsi degli interrogativi, ai quali il convegno di venerdì tenterà di dare delle risposte attraverso il confronto fra le diverse posizioni”.
Per informazioni sul convegno: 0552760445, servedu@provincia.fi.it

In evidenza